Sembra trascorso poco tempo dalla sua presentazione, nel campus di Santa Monica a Cremona, eppure il nuovo corso di laurea magistrale dell’Università Cattolica in Innovazione e Imprenditorialità digitale è già pronto a festeggiare i suoi primi laureati.
Domani, giovedì 20 luglio, alle ore 12.30 si terrà la cerimonia di proclamazione dei primi laureati nell’aula magna del campus cremonese, alla presenza di Anna Maria Fellegara, preside della Facoltà di Economia e Giurisprudenza, di Gianluca Galimberti, sindaco di Cremona e di numerosi manager e dirigenti di aziende del territorio che da subito hanno guardato con estremo interesse a questa nuova laurea e ai suoi futuri laureati.
La mattina sarà suddivisa in due sessioni, a partire dalle ore 9.00. «Gli studenti provengono da nove diverse province italiane e al termine dei loro studi presenteranno tesi di laurea su temi molto interessanti», spiega Fabio Antoldi, coordinatore del corso di laurea. «Fra questi, i sistemi di valutazione delle startup, la collaborazione tra grandi imprese e startup in una logica di Open innovation, gli effetti di rete delle piattaforme digitali, l’integrazione organizzativa di imprese innovative nei casi di M&A, la creatività nei team, il metaverso, la crypto art e la digital fashion, la sostenibilità nel settore della cosmesi, la “compassionate leadership”, la digitalizzazione del piccolo commercio in aree urbane, la trasformazione digitale delle PMI».
Il corso di laurea intende formare figure professionali sempre più richieste dal mercato del lavoro, a causa del forte sviluppo dell’economia digitale. Dall’innovation manager, ossia il manager di progetti di innovazione nelle imprese digitali, all’esperto di trasformazione digitale fino all’imprenditore digitale e al fondatore di start up innovative. La caratteristica peculiare di questo corso, infatti, è la formazione di laureati magistrali nelle aree del sapere necessarie per creare, gestire e sviluppare imprese nell’economia digitale.
Fin dal primo anno, gli studenti sono stati coinvolti in un percorso costante di “learning by doing”, grazie alla collaborazione organica con un pool di imprese innovative e del settore ICT che hanno offerto ai partecipanti del corso una serie di attività integrative: workshop su temi tecnologici, project work, mentoring da parte di manager e imprenditori, stage, hackathon e business challenge su problemi reali.
La collaborazione sistematica con le imprese digitali, dunque, ha permesso di offrire agli studenti occasioni per sviluppare le soft skills necessarie per operare con efficacia nelle organizzazioni, così come quelle utili per fondare e guidare nuove imprese. «Questi studenti sono il primissimo gruppo di ben 58 studenti che stanno concludendo la prima edizione della nostra laurea magistrale» ha concluso Antoldi. «Molti dei quali hanno trovato lavoro ancora prima di concludere gli studi».
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
08/09/23Segue »
«Anziché spostarmi a Milano, ho optato per la nuova
L'intervista - Antonio Dalè, laureato in Innovazione e Imprenditoria digitale, racconta il suo percorso
specializzazione a Cremona, città a misura di studente»
-
27/09/24 18:13Segue »
«Voler aiutare, da sempre»
L'intervista - Nicolò Ceresini tra i finalisti alla borsa di studio Vanni Adami della Lilt di Cremona: «Lo studio dell’oncologia mi appassiona, opzione che considererò» -
20/09/24 18:27Segue »
«Con la tecnica, serve l’economia»
L'intervista - Alessandro Pollastri iscritto al master in Agri-food business della Smea. «Qui un metodo impegnativo ma stimolante, utilissimo il lavoro in team» -
06/09/24 18:22Segue »
Una scelta di vita consapevole
Giovani & Lavoro. Intervista a Giulia Verdelli, verso la laurea in Medicina: «Non è bene abbreviare i tempi della formazione specialistica» -
26/07/24 15:41Segue »
Prestigio e reputazione, valore aggiunto
Simone Bergamini, da Mirandola all’Università Cattolica per formarsi alla Smea. «Attraverso il Master è possibile contribuire a sviluppare soluzioni innovative» -
28/06/24 15:30Segue »
L’astrofisica... degli alimenti
L'intervista - Agnese Cherubini, dalle Marche alla Smea per il master in Agri-food business. Il dottorato in Astronomia e il richiamo della campagna, produttiva e rasserenante -
14/06/24 17:23Segue »
«Un corso fatto proprio per me»
Riccardo Angeloni, nuovo Conservatore delle collezioni del Museo del Violino, laureato a Cremona in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, raccolta ilsuo percorso: «Professionisti e studiosi molto validi, maestri che mi hanno insegnato molto» -
07/06/24 17:31Segue »
«Competenze e fiducia in sé»
L'intervista - Alfonso Luciano è alla Smea dopo la Magistrale in Ingegneria Gestionale a Salerno. «Le materie più interessanti? Programmazione, controllo e governance» -
17/05/24 12:54Segue »
Qualità dell’insegnamento al top
Alessandra Origani: da Padova a Cremona, quindi l'approdo alla Radio Svizzera Italiana. «I professori sono molto preparati e la comunità degli studenti affiatata» -
19/04/24 17:19Segue »
«Musicologia, restauro, lettere e beni culturali:
Università di Pavia: grande interesse per l’Open Day a Palazzo Raimondi
a Cremona corsi di laurea unici in Italia e particolari» -
03/05/24 16:36Segue »
Musica e suono, che passione!
Stefano Donà, laureato in Music and Acoustic Engineering, racconta il proprio percorso. «Cremona offriva un’ampia scelta di esami riguardanti il lato più fisico e meccanico» -
26/04/24 17:33Segue »
Prima musicista, poi ingegnere e informatico
Riccardo Di Bella, laureato in Music and Acoustic Engineering, racconta il proprio percorso e la scelta dell’orientamento: «Mi piaceva l’idea di potermi evolvere oltre la figura di semplice programmatore e fare qualcosa di più» -
05/04/24 18:02Segue »
Un confronto a 360 gradi
Margherita Simonetti, da Mantova a Cremona per perfezionarsi alla Smea dell'Università Cattolica: «Grandi flessibilità e apertura verso soluzioni partecipate» -
29/03/24 15:45Segue »
«Accompagnati dai tutor: è il plus di Infermieristica»
Elisa Dordoni, 26 anni, lavora oggi all’Asst di Cremona -
22/03/24 16:40Segue »
Responsabilità, sacrificio e soddisfazioni
Carlotta Zazza, laureata in Infermieristica a Cremona, racconta il suo percorso: «Quando la persona si accorge che abbiamo fatto la differenza, è davvero gratificante» -
15/03/24 18:00Segue »
«Sostenibilità parte della mia visione»
Francesco Cascone valuta positivamente l’esperienza in Smea e il suo metodo di studio: «Area che interseca ogni azienda e ogni settore. Una fortuna studiare a Wageningen»
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.