Si è insediato questa mattina il 23° Comandante del 10° Reggimento Genio Guastatori: si tratta del Colonnello Massimo Bendazzoli che ha ricevuto la bandiera di Guerra dall'ormai ex Comandante Pier Francesco Cacciagrano, al timone del 10° Reggimento per quattro anni e ora destinato ad un prestigioso incarico
La cerimonia ha avuto inizio alle ore 11 con lo schieramento dei reparti, seguita dall'assunzione del comando da parte del Comandante di Reggimento, dall'afflusso dei Medaglieri della Provincia e della Città di Cremona, delle associazioni Combattentistiche e d'Arma e dei Gonfaloni della Provincia e della Città di Cremona. Quindi gli onori alla Bandiera di Guerra del 10° Reggimento Genio Guastatori, alla massima autorità e la rassegna dei reparti, seguita dall'allocuzione del Comandante di Reggimento. A questo punto si tenuto il passaggio delle consegne vero e proprio con l'allocuzione della massima autorità, gli onori alla bandiera di Guerra che lascia lo schieramento e gli onori finali alla massima autorità. Il termine della cerimonia è stato caratterizzato dal deflusso dei Gonfaloni della Provincia e della città di Cremona, dei medaglieri e labari delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma e dalla cessione del Comando schieramento da parte del Comandante di Reggimento e infine dal deflusso dei reparti.
INTERVENTO DEL GENERALE FABIO POLLI
Mi inchino deferente di fronte alla bandiera di Guerra del Genio Guastatori che ci ricorda coloro che prestano servizio nel nome della Patria, che sono caduti o che sono rimasti feriti. A questi ultimi auguro di poter al più presto tornare alle proprie occupazioni e di realizzare le proprie aspirazioni. Un ringraziamento va a tutti coloro che sono qui oggi e fra questi rivolgo un saluto agli ex comandanti del 10° Reggimento Genio Guastatori, le associazioni combattentistiche d'arma che sono qui oggi. Oggi cambia il capitano della nave ma voi – rivolgendosi al reggimento – siete l'equipaggio e voi rappresentate la continuità fra chi va via e chi arriva. Accogliete il nuovo capitano perchè, per quanto capace, un capitano nulla può fare senza un equipaggio valido. A voi l'onere di dare continuità fra il vecchio comandante e chi arriva. Io so quanto valete e l'affetto emerso dalle parole del Colonnello Cacciagrano è supportato dai fatti. Per il nuovo Comandante è un gradito ritorno. Sii di esempio per i tuoi uomini e per le tue donne, coltiva lo spirito di corpo, che qui è già forte, addestrali perchè siano pronti ad intervenire in qualunque momento. Nulla potrai fare senza la capacità degli uomini e delle donne che sono sotto il tuo comando.
Al vecchio comandante che mi permetto di chiamare con il suo nome di battesimo, Pier Francesco, al quale mi lega anche una lunga conoscenza, dato che siamo arrivati in Accademia insieme, non posso che complimentarmi per la durata del suo comando, quattro anni – sei quasi un recordman – con un'energia che nella parte finale del tuo comando sembrava quella degli inizi. Ti ringrazio davvero per quanto hai fatto per la Brigata e il Reggimento, ma anche per i rapporti che hai saputo tenere con il personale civile. Ti aspetta un nuovo incarico presso il Comando nato di Olbiate Olona. So che sei commosso, ma da grande militare quale sei sei riuscito a ricacciare il nodo in gola che sicuramente avrai. Viva il Genio Guastatori, Viva la Brigata Ariete, Viva l'Esercito, Viva l'Italia.
INTERVENTO COLONNELLO MASSIMO BENDAZZOLI
E' questa, una realtà che conosco molto bene perchè qui ho ho prestato servizio come tenente e capitano e poi nuovamente nel 2009 come comandante di battaglione. Oggi le Forze Armate mi hanno dato il privilegio di tornare come comandante del Reggimento Guastatori, un'unità straordinaria. Desidero ricordare che la Brigata Ariete è stata impegnata in tutti i teatri operativi e che di recente questi uomini si sono prodigati per soccorrere le popolazioni vittime dell'alluvione. Sono fiero ed orgoglioso di essere qui oggi. D'altra parte vivo qui da quindici anni e posso certamente considerarmi cremonese d'adozione. Desidero approfittare di questa occasione per ricordare i colleghi che ieri hanno perso la vita in un incidente di volo. Sono vicino alle loro famiglie.
IL COMUNICATO STAMPA UFFICIALE
Si è svolta oggi presso la caserma “Col di Lana” in Cremona, alla presenza del Comandante della Brigata “Ariete”, Generale Fabio Polli, la cerimonia di avvicendamento del Comandante del 10° Reggimento Ge nio Guastatori tra il Colonnello Pier Francesco Cacciagrano e il parigrado Massimo Bendazzoli.
Il Colonnello Cacciagrano lascia la guida dell’unità dopo oltre tre anni durante i quali i guastatori del 10°sono stati impegnati in numerose attività addestrative e operative, sia all'estero (dall'Afghanistan al Libano) che in territorio nazionale (operazione “Strade Sicure”, interventi di soccorso per pubbliche calamità in Veneto e Liguria). Ora lo attende un prestigioso incarico presso il Comando del Corpo d’Armata di Reazione Rapida della NATO di Solbiate Olona (VA).
Il Comandante subentrante, Colonnello Massimo Bendazzoli, proviene dallo Stato Maggiore dell'Esercito. Per lui si tratta di un ritorno tra i ranghi dell'Ariete e del 10° Reggimento Genio Guastatori, ove già aveva ricoperto, in passato, incarichi di comando.
Alla cerimonia, accanto al Labaro del Nastro Azzurro, ai Gonfaloni e ai medaglieri delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, sono intervenute numerose Autorità militari e civili, tra cui il Sindaco di Cremona, il Vice Prefetto di Cremona, i Comandanti dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco che, come in passato, hanno voluto testimoniare il legame e la vicinanza al 10° Reggimento Genio Guastatori.
Fin da mercoledì 22 gennaio u.s., un nucleo di militari del reparto, stanno operando, in coordinamento con la protezione civile e i vigili del fuoco, nella provincia di Modena per evacuare personale civile costretto ad allontanarsi dalle proprie abitazioni allagate dall'esondazione del fiume Secchia.
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