Se è vero che le famiglie cremonesi rinviano le spese per “mettere da parte”, l’unica speranza restano i saldi. Senza farsi eccessive illusioni. Da domani inizia per il commercio la fase più attesa, quella da cui potrebbe venire qualche indicazione sul futuro, anche se il budget medio di spesa, secondo una stima dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza, si è ridotto da 146 a 128 euro, che scendono addirittura a 125 nel caso dei consumatori cremonesi.
Se per la crisi solo il 44% delle famiglie potrà approfittare delle occasioni, c’è però un 50% che non farà acquisti nemmeno durante i saldi. E tra chi avrà voglia e possibilità di dedicarsi allo shopping, il 20% farà acquisti che non supereranno i 200 euro e solo il 5% di questi saranno anziani di età superiore ai 65 anni. E solo il 7% dei cremonesi ha già fatto gli acquisiti di cui aveva bisogno senza attendere i saldi, contro il 18% dei milanesi e il 20% dei brianzoli.

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Fabrizio Loffi

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