Se il preaccordo sul rinnovo del contratto rappresenta indiscutibilmente un passo avanti e una risposta alle necessità di una categoria così importante, il comparto sanità continua a presentare alcune criticità importanti. Ne abbiamo parlato con il presidente dell’Ordine dei Medici di Cremona, Andrea Morandi.
Dottor Morandi, secondo l’Ordine, quali sono le leve specifiche e urgenti su cui agire per rendere la professione del medico di medicina generale una scelta desiderabile nel nostro territorio?
«Vi sono diverse criticità che certamente non riguardano solo il nostro territorio. In primis, la mancata parificazione dell’abilitazione all’esercizio di medico di medicina generale a quella di un diploma di specialità. Mi spiego meglio: un laureato in medicina e chirurgia per poter esercitare la medicina generale è tenuto al conseguimento di una speciale abilitazione, dopo un corso triennale, tuttavia quel titolo non è assimilabile ad un diploma di specialità, ad esempio non viene riconosciuto all’estero. Un secondo aspetto, in questo caso di natura sicuramente più sindacale, riguarda la...
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