Se gli chiedi: «Chi te l’ha fatto fare?», lui risponde: «Lo spirito di servizio». Quelli che conoscono bene Cristiano Beltrami sanno che è proprio questo il combustibile che ha mosso la sua vita in tutte le sue pieghe, professionali e umane. Servire. Responsabile di Impresa Sociale, esperto nella gestione delle emergenze, già Giudice Onorario del Tribunale per i minorenni di Brescia, Beltrami ha 52 anni e ne ha spesi 28 in una delle realtà più importanti del comparto sociale, la Casa dell’accoglienza di Viale Trento e Trieste dove tutt’ora lavora. Quella che ha deciso di intraprendere a fianco di Portesani «non è un’avventura», dice, «né un gesto di contrapposizione ai partiti». Beltrami la chiama «esperienza». Che sta facendo ricco di tutte quelle vissute fin qui e che poggia su una conoscenza ventennale dello stesso Portesani: «Me lo ricordo muovere i primi passi nel mondo del welfare», racconta. Sulla scelta di giocarsi in prima persona in una Civica osserva che «i partiti hanno certamente un valore, ma non esauriscono la vivacità della società. E per fortuna».
C’è un punto, tra i cinque che costituiscono l’ossatura del programma della lista, che sta più a cuore a Beltrami: l’attenzione ai giovani. «Il disagio degli adolescenti ha assunto livelli allarmanti, col conseguente rischio di comportamenti anti sociali e delle dipendenze. Qual è l’attenzione della (...).



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Cristiano Guarneri

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