Emanuele Bergamini, giovane coordinatore provinciale di Italia viva, difende a spada tratta la decisione del suo partito di votare a favore della riforma Nordio. Lo fa analizzando i contenuti e arriva a sostenere che la Giustizia meriterebbe una riforma ben più ampia. Bergamini esprime grande stima nei confronti del ministro Nordio: “avanti tutta” è il suo augurio.
Il Terzo Polo ha sempre detto di voler valutare i contenuti dei provvedimenti. In questo caso sia Calenda che Renzi hanno annunciato un voto favorevole alla riforma Nordio. Voteranno quindi con la maggioranza: questo aspetto avrà qualche implicazione politica?
«Il voto favorevole è la declinazione di un progetto coerente che valuta, appunto, il merito delle riforme e non le sue implicazioni politiche. L’opposizione del terzo polo è seria, non ideologica: nel caso specifico di questa riforma, si tratta di un cambiamento necessario al nostro Paese, che ha bisogno di cambiare passo in termini di giustizia con un progetto in perfetto stile riformista. Ecco perché è giusto votare a favore. Dispiace che il centrosinistra affronti la questione con superficialità, quasi ignorando il desiderio di una buona parte dei sindaci, che tanto hanno bisogno di questa riforma»....
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