Chiediamo al titolare della panetteria, Paolo Menta quale tipo di pane oggi la gente preferisce: «Oltre ovviamente al pane più tradizionale, è molto richiesto quello con vari tipi di cereali e il cosiddetto pane panda, di cui noi siamo distributori ufficiali. Si tratta di un pane preparato con un mix di cereali integrali con aggiunta di fibre e semi di girasole; viene prodotto a livello mondiale da una multinazionale olandese che devolve una piccola percentuale al WWF. Da noi, comunque, si trovano anche altri prodotti da forno e per i golosi di ogni età offriamo dolci della tradizione locale, come la ciambella cremonese, la torta Cremona e continuiamo a preparare il pirlin, cioè un tipo di pane che ha il burro nell’impasto e che un tempo era il dolce dei poveri. È un qualcosa che sta a metà tra il pane e il dolce e per tanto tempo ha costituito una sana merenda per i bambini. Le mamme un tempo non mancavano mai di metterlo nella cartella (allora non si parlava di zaini all’ultima moda.!.) dei figli che aspettavano l’intervallo per assaporarlo fino all’ultimo pezzetto».
Il titolare continua: «Il prodotto traino della nostra bottega è senza dubbio il pane, ma sono molto apprezzati anche i prodotti di biscotteria mista e, per chi preferisce il salato, pizze e focacce di diversi gusti».
Il titolare a questo punto fa un’amara constatazione: «Durante la mia gestione, ho dovuto affrontare le problematiche che hanno investito la nostra città per la nascita dei vari centri commerciali e la conseguente desertificazione dei centri storici. Non solo: nel nostro settore si è verificato un notevole calo nei consumi, perché le persone preferiscono spendere in altri modi, ma soprattutto perché si diffondono sempre nuove diete che portano la gente a considerare il pane il nemico numero uno della linea e del benessere...
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