Nella trasferta di Ferrara, per la prima volta in questo campionato, il Pergo rischia di finire in zona playout. Dalla prima giornata fino al match pareggiato con la Torres di domenica scorsa i gialloblù sono riusciti a rimanere sempre fra le prime 8 della classifica, un cammino decisamente soddisfacente per una squadra costruita senza fare follie allo scorso mercato estivo.

A quattro turni dalla fine dell’andata i cremaschi puntano a concludere la prima parte del campionato nella parte sinistra della classifica, ma proprio il match di domenica prossima mette a rischio l’obiettivo. Lo scontro diretto con una Spal in crescita infatti potrebbe permettere ai ferraresi per la prima volta di portarsi nella zona nobile della graduatoria e conseguentemente di far scendere pericolosamente al ribasso le quotazioni dei cremaschi.

Appuntamento insomma da non sbagliare per la squadra di Salvatore Giunta, anche se alla gara i gialloblù si presenteranno fortemente menomati e senza 4 titolari: Jeda, Ferri, Zanola e Marinoni, tutti out per squalifica. Per ovviare alle assenze il tecnico sarà costretto a mosse quasi obbligate, dovendo rivedere soprattutto la zona nevralgica del campo. A sinistra è previsto il ritorno fra i titolari di Ferrara, finito in panchina dopo la gara con il Delta Porto Tolle, al centro Tacchinardi torna fra i titolari, ma dovrebbe essere impiegato da interno, con Sambugaro confermato davanti alla difesa. La linea arretrata sarà quella di domenica scorsa, così come il tandem d’attacco, composto da Bardelloni (6 gol) e Bertazzoli.

Se il Pergo dovrà fare i conti con diversi forfait importanti, nemmeno la Spal può sorridere con 6 assenze e un centrocampo inedito da varare. Tanto da costringere l’allenatore Gadda, subentrato a Rossi nel corso della stagione, a cambiare il modulo e passare al 4-3-3. A metà campo, oltre allo squalificato Capellupo, manca anche l’esperto Paro (ex Juve e Genoa), l’esterno Di Quinzio e il centrale Braiati, in difesa Falcier, mentre in attacco Vita. La Spal sul proprio campo è imbattuta, con l’ottimo ruolino di marcia di 4 vittorie e 2 pareggi e oltre 2 gol realizzati a partita (con 16 è miglior attacco casalingo del girone). Il Pergo per spuntarla dovrà nuovamente affidarsi soprattutto alla sua ferrea retroguardia, la seconda del girone con 9 gol subiti e la migliore in assoluto nelle gare esterne con sole 3 reti al passivo.

Marco Serina

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