Comprendere, sì
Il viaggio della Memoria dei 500 studenti cremonesi sta volgendo al termine. Oggi, venerdì, i 18 pullman partiranno da Linz, faranno tappa a Innsbruck e si avvieranno al passo del Brennero. Non ci saranno momenti di svago o culturali. Ieri c’è stata la visita al campo di sterminio di Mauthausen e al sottocampo di Gusen. Oggi, studenti e insegnanti cercheranno di mettere ordine, nel limite del possibile, tra le emozioni della visita. Prima della partenza, abbiamo raccolto le aspettative di due studentesse dell’Aselli: Caterina Albertini della 4° C del liceo tradizionale e Claudia Comitti Berè della 4°A del liceo delle Scienze applicate, entrambe di 17 anni. «Ci siamo preparate coscienziosamente a questo viaggio – racconta Caterina – perché le insegnanti Rossella Zelioli e Chiara Lampugnani, entrambe docenti di Storia e Filosofia, ci hanno proposto una formazione con due lezioni, in dicembre e gennaio. Nel primo incontro ci hanno fatto un quadro storico del periodo della Seconda Guerra mondiale, nel secondo hanno spiegato cos’erano Mauthausen e Gusen, con che fine erano stati costruiti questi lager e come erano organizzati. Ad inizio febbraio, al teatro Ponchielli, abbiamo ascoltato l’esperienza delle sorelle Andra e Tatiana Bucci, dei flashes della loro infanzia perché erano state internate nel campo di Auschwitz quando avevano 4 e 6 anni»...
LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL’EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO AL 3 APRILE, OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
Cremona 28/03/25Segue »
Luoghi della rinascita
Stefano Squillace, in Asia, «immerso nelle culture, senza “pilota automatico”» -
Cremona 28/03/25Segue »
L’epica o la nostalgia
Ogni spostamento, occasione per parlare della natura umana
per ciò che è ignoto -
Cremona 28/03/25Segue »
Partire non è “morire”
Il professor Milanese: «Il più affascinante? Lucrezio lo racconta nel “De rerum natura”»
È scoprire un po’ di sé -
Cremona 28/03/25Segue »
«Simbolo di ricerca del senso smarrito»
Lo scrittore Adolfo Morganti ha ripercorso la Cerca medievale e tolkieniana dov’è forte la dimensione interiore -
Cremona 28/03/25Segue »
E se diventasse lavoro?
Federica Ermete: «Parto per due ragioni: rigenerarmi e arricchire mente e cuore»
Dalle esperienze, un blog -
Cremona 28/03/25Segue »
A piccoli passi per cambiare
Missione. Gloria Manfredini in Brasile da 3 anni: «Bisogna prima di tutto osservare» -
Cremona 28/03/25Segue »
«Riscoperta dell’essenzialità»
Scout. Percorsi all’aperto con tre pilastri: comunità, essere pellegrini, servizio all’altro - Segue »
-
11/07/25 15:57Segue »
In ciabatte e canottiera alla Scala. Libertà? No, piuttosto, inciviltà!
Nuovo appuntamento con la rubrica "L'altro violino" -
13/06/25 17:28Segue »
“Vanni Adami”, vince Alessia Garbagni
Al teatro Filo la cerimonia di premiazione dei candidati alla Borsa di Studio. Al quinto anno al San Raffaele, attualmente impegnata all’Erasmus -
13/06/25 18:08Segue »
Un nuovo anno all’insegna del restauro
Il progetto - Presentato a fine maggio, sarà attivo nel 2025/2026. Protagonista l’Istituto Torriani, con il Cavec e sotto l’egida dell’Automotoclub Storico Italiano. Sarà destinato agli alunni del triennio dell’Ala Ponzone Cimino. Intervista a Francesca Mele, docente del laboratorio tecnologico-meccanico dell’APC: «Per conservare auto e moto, perché diventino patrimonio prezioso anche in futuro» -
04/07/25 17:57Segue »
La scelta: passione e riflessione
Ilaria Aroldi, seconda classificata per il previo "Vanni Adami 2025", al quarto anno di Medicina a Ferrara. «Mi sono subito trovata bene e ho deciso di continuare qui» -
30/01/25 22:30Segue »
Web e minori, quei pericoli da conoscere
Una guida pratica per i genitori e gli insegnanti ai rischi connessi all'uso di Internet e dei Social da parte dei giovani. In abbinata a Mondo Padano in edicola fino al 6 febbraio: tutto quello che c’è da sapere su social, dipendenza dalla rete, cyberbullismo, perdita di privacy.
IN ALLEGATO LA GUIDA COMPLETA "INTERNET E MINORI" -
11/07/25 17:12Segue »
«Cremona, non solo città del violino»
Maria Quaranta, il capoluogo al centro della tesi: «A metà tra “popular music studies” ed etnomusicologia. Questa città diventerà presto davvero universitaria»
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.