In occasione del 17 novembre, Giornata Mondiale della Prematurità, l’associazione “Mani di mamma” ha donato alla Patologia Neonatale dell’Ospedale di Cremona decine di sacchi nanna, cuffie e scarpine viola, colore associato a questa ricorrenza. È un modo per dedicare un pensiero ai piccoli e alle famiglie che vivono questa particolare condizione, che in Italia e sul territorio cremonese interessa un bambino su dieci.
Il reparto è stato adornato con palloncini dello stesso colore, che richiamano l’installazione realizzata dagli studenti dell’istituto IAL di Cremona e collocata nell’atrio dell’ospedale, segno della crescente sensibilizzazione che interessa questa tematica.
“SORVEGLIATI SPECIALI”
La Patologia Neonatale di Cremona segue tra i 90 e i 110 bimbi prematuri l’anno. Attualmente il reparto assiste in totale sei ricoverati, di cui una nata pretermine. Come ricorda Bruno Drera, direttore del reparto, «Sia i nati prematuri sia pretermine sono “sorvegliati speciali”, per i quali è necessario assicurare lo sviluppo fino al raggiungimento dell’autonomia nelle funzioni vitali. Medici, infermieri e operatori sanitari del reparto affiancano quotidianamente le famiglie che affrontano in questo percorso; oltre agli aspetti clinici, è nostro compito offrire la migliore assistenza possibile durante il periodo di degenza e di cura».
IL DONO È UN RICORDO
Il sostegno dei volontari – espresso attraverso l’ultima donazione – riconferma la collaborazione tra Mani di Mamma e l’Ospedale di Cremona, che prosegue da diversi anni e si rinnova in occasione di festività o ricorrenze, più qualche sorpresa. Gli indumenti consegnati in questi giorni includono numerosi corredini per neonato ispirati alla stagione autunnale e invernale, per riscaldare e colorare i giorni di degenza. Al momento della dimissione ospedaliera, saranno donati alle famiglie dei piccoli. La coordinatrice Verena Bolchi esprime a nome del reparto un ringraziamento all’associazione: «Ciò che donano diventa in ricordo importante, per noi e per i nostri bambini».
MANI DI MAMMA
Le volontarie di “Mani di mamma” confezionano corredini per bambini prematuri ricoverati nelle Terapie Intensive Neonatali e per i piccoli del Nido. L’associazione ha sede a Reggio Emilia ed è attualmente presente in una cinquantina di ospedali aderenti al progetto, tra cui l’Asst di Cremona. Scarpine piccolissime e cappellini buffi, sacchi nanna e corredini, tutti rigorosamente fatti a mano con filati nobili, vengono donati ai reparti di Terapia Intensiva Neonatale. Gli indumenti consegnati rientrano nel protocollo “Care”, cioè l’insieme di azioni volte a rendere più umana la permanenza in ospedale, sia del piccino che dei genitori.
© Riproduzione riservata
-
26/04/24 14:43Segue »
Tea, Michelina, Van Gogh
Per la rubrica Io c'ero: Mi manca Van Gogh di Francesca Astrei
e gli scheletri che riaffiorano -
12/03/20 23:45Segue »
"Uniti per la provincia di Cremona": il territorio si mobilita per i nostri ospedali
Nasce l'associazione promossa dalle forze economiche del territorio, Fondazione Arvedi – Buschini, la Libera Associazione Agricoltori Coldiretti, Associazione Industriali, Confartigianato Cremona e Confartigianato Crema, Libera Artigiani di Crema, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Confcooperative, per raccogliere fondi in sostegno dei nostri operatori sanitari in trincea contro il coronavirus -
06/10/23 15:08Segue »
«Vaccinarsi con fiducia»
Intervista alla dottoressa Laiolo, responsabile dell’Unità Operativa
Vaccinazioni dell’Asst di Cremona -
19/04/24 17:19Segue »
«Musicologia, restauro, lettere e beni culturali:
Università di Pavia: grande interesse per l’Open Day a Palazzo Raimondi
a Cremona corsi di laurea unici in Italia e particolari» -
26/04/24 17:38Segue »
“L’ora buca”, dove esprimersi, crescere e concretizzarsi
Il professor Patrizio Pavesi, direttore della testata, spiega quali sono gli obiettivi del progetto: un nuovo giornale online pensato per i ragazzi e creato con loro. Informarsi e informare attraverso la libertà e la curiosità degli studenti che si approcciano al mondo dei “grandi” -
22/03/24 17:16Segue »
I giovani come il “Big Bang”
Università Cattolica, celebrato il Dies Academicus nel 40esimo della presenza a Cremona. Giovanni Arvedi: «Facciamo sì che creino per la nostra comunità cose importanti»
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.