A quasi due anni dalla proposta di raddoppio ferroviario sulla Cremona-Codogno, il dibattito è più caldo che mai. A Pizzighettone, infatti, sindaco e comitato civico vorrebbero la modifica del progetto proposto da RFI, che prevede un passaggio molto ravvicinato alle abitazioni, si parla di 6-8 metri, e propongono di spostare la linea più a sud. In seguito al dibattito trasmesso su CR1 due settimane fa, in presenza anche dei sindaci di Maleo e Acquanegra, Luca Moggi, sindaco di Pizzighettone, riporta ora una novità. «Entro fine mese avremo una call con alcuni emissari del ministero e Rfi – svela –. Da parte nostra, abbiamo sollecitato il commissario di governo, Chiara De Gregorio, con una lettera formale in cui chiedevamo la disponibilità per un incontro pubblico. Mi sembra corretto, siccome siamo stati tra i territori che più hanno contribuito con spunti di riflessione, oltre che di critica costruttiva, rispetto a quanto prospettato da Rfi.»

«Stiamo parlando di un'opera che non è ancora finanziata, quindi i tempi saranno determinati anche da quello. È chiaro che quando l’anno prossimo partirà l’iter autorizzativo, noi saremo pronti a difendere la nostra visione. Io avevo chiesto di motivare la decisione, qualunque essa fosse, perché non è possibile pensare che un'opera da circa 1.2 miliardi di euro possa essere determinata da diatribe tra comuni. Il commissario straordinario dovrebbe avere i gradi per decidere in merito alla questione, anche in (...)

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