Sopralluogo all'ex caserma Manfredini, uno dei quattro siti visitabili sabato 11 e domenica 12 ottobre
Punto primo: se non ci fossero loro, certi tesori di Cremona, forse, li scrolleremmo un po’ svogliati sul cellulare. E dico forse, e magari nel momento meno propizio per godere dell’arte e della storia che vi sono custoditi, tipo al banco dei salumi di un qualsiasi supermercato, noi col numero 80 mentre stanno servendo il 18. I volontari del Fai, Fondo Ambiente Italiano, sono i traghettatori che dal nostro punto di incoscienza ci portano sulle rive del Meraviglioso. No, non esagero: ci sono luoghi, molto antichi ma altrettanto attuali, che sono la quintessenza della Meraviglia, con la emme maiuscola. Non a caso si chiamano “beni”, qualcosa di prezioso, insomma, che va sì custodito, ma soprattutto indicato, svelato, offerto, illuminato. Ecco, loro, i volontari del Fai, sanno dove si annida tutta ‘sta Meraviglia che ci risveglia. E per ciò si danno disponibili, perché forse - anzi certamente - loro per primi ne sono risvegliati. Sono una mescolanza di professioni e di temperamenti, i volontari del Fai. Mi ci sono ritrovato in mezzo e ho scoperto architetti, ma anche insegnanti, formatori, pensionati e addirittura dipendenti dell’Agenzia delle Entrate. Un meticciato professionale che non stupisce, perché le uniche cose da avere necessariamente in comune sono la passione per l’arte e il desiderio di comunicarla. E c’erano.
Punto secondo: se non ci fosse chi crea le premesse e coordina tutta questa “disponibilità”, i “traghettatori” risulterebbero meno efficaci o, più semplicemente, lascerebbero perdere con tutto. Questo “lui”, per Cremona e la sua provincia, si chiama Angelo Landi, capo delegazione Fai, docente universitario e appassionato da sempre di arte (ne parliamo qui a fianco).
Martedì scorso, una ventina di volontari si sono ritrovati all’interno della nuova sede del Politecnico di Cremona, l’ex caserma Manfredini, diventata un gioiello pieno di modernità, ma con l’intatta levatura storica e architettonica di un edificio che risale alla fine del 1400. Il sopralluogo è servito a verificare i tempi della visita e a riepilogarne i contenuti da offrire ai visitatori. Landi aveva per tempo inviato ai volontari una scheda tecnica con le informazioni essenziali da assorbire. Appuntamento alle 18, il capodelegazione era lì con un quarto d’ora d’anticipo ed è stato (...)
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08:00|October 10, 2025
Cristiano Guarneri