Luigi Carulli, titolare dell'omonima concessionaria di auto a Cremona: bene il decreto del governo
Il governo italiano ha fatto bene a varare la legge che consente di trasformare i motori diesel, così da poter utilizzare i biocarburanti, nella cui raffinazione il nostro Paese eccelle ed è all’avanguardia. A dirlo è Luigi Carulli, titolare di una concessionaria storica, poiché è presente da ben 120 anni a Cremona.
Che tipo di ripercussioni può avere, secondo lei, sul mercato la scelta del governo?
«Credo che questa sia una notizia molto positiva. L’Italia, del resto, è tecnologicamente più avanzata di altri dal punto di vista della raffinazione dei biocarburanti, che abbattono di oltre il 90% le emissioni di Co2. Il provvedimento dell’esecutivo consente di installare dei retrofit per le vetture euro 5 ed euro 6 e questo apre scenari nuovi per il diesel, che oggi gode così di un rilancio concreto, in grado di renderlo un asset per la decarbonizzazione, proprio quando sembrava invece avviato verso il proprio tramonto. Ciò consentirà di difendere i valori commerciali dei veicoli diesel e di allungarne la vita. L’Unione Europea non potrà certo ignorare quanto fatto oggi dall’Italia».
Concretamente, cosa accade?
«Accade che in Italia la decarbonizzazione non viene più contabilizzata solo allo scarico, come vuole l’Unione europea, bensì tenendo conto dell’intero ciclo di vita dell’energia: ciò offre la possibilità di adeguare (...)».

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Mauro Vinci






