Rosario Murgida, redattore di Quattro ruote: «E-fuel prodotto del futuro, ma costerà 3 volte di più»
Grande è il disordine sotto il cielo, la situazione è eccellente. Rosario Murgida, redattore di Quattroruote, prende solo la prima parte del celebre aforisma del Grande timoniere. «Sono anni – spiega – che la nostra rivista denuncia la grande incertezza che caratterizza il settore dell’automotive. Ci sono così tanti dubbi sul futuro che non si sceglie più quale auto comprare, ma si opta per un’auto usata “in attesa di”. Oggi il mercato dell’usato vale più del doppio del nuovo in termini di volumi di immatricolazione, credo sia un dato significativo del momento».
Le proposte di martedì della Commissione europea sono quelle che il Mercato si attendeva o no?
«Per i produttori sono in parte deludenti. Teniamo conto che sono proposte e che dovranno passare l’esame del Parlamento e dei Paesi membri. Ma un aspetto credo sia da sottolineare. La Commissione propone di ridurre dal 100% al 90% l’obiettivo di riduzione delle emissioni di anidride carbonica al 2035. In realtà è un 100% mascherato perché oltre al 90% rimane un 10% su cui si potrà intervenire grazie ai crediti per l’uso di biocarburanti, per il 3% e di acciaio a basse emissioni di carbonio per il 7%».
L’apertura ai biocarburanti potrebbe essere ben accolta dai produttori petroliferi…
«Sì, anche se c’è il dubbio che quel 3% sia una percentuale molto bassa. (...)».

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Paolo Carini





