

Attualità
Paolo Picchio Il padre di Carolina, presidente dell’omonima Fondazione
«Rendere la nostra comunità consapevole di certi rischi»
«Internet usato in modo distorsivo anche da tanti, troppi adulti»
Dopo la tragica perdita della figlia Carolina, Paolo Picchio è diventato un instancabile promotore della Legge 71/2017 contro il cyberbullismo e ha promosso la Fondazione a nome proprio della figlia.
Come Presidente onorario della Fondazione Carolina, qual è, a suo avviso, il principale impatto che le iniziative hanno nella lotta al cyberbullismo e quali sono le sfide più grandi che si presentano?

«L’avvio della legge, nel ’17, è stata la molla che ha dato il via a tutto e ha fatto sì che il cyberbullismo non venisse derubricato come semplice “ragazzata”, ma un reato da perseguire. La legge è stata pensata per aiutare i ragazzi e, a seguire, tutta la comunità, dalla scuola ai genitori. Tuttavia, dal momento che una cosa è promulgare una legge e recepirla ed un’altra è darle concretezza, all’attuazione occorreva qualcosa in più: un intervento diretto sul campo.
Questo è avvenuto grazie alla Fondazione Carolina, costituita per andare ad incontrare i ragazzi nelle scuole, negli oratori, nei centri sportivi...
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18:10|October 25, 2025
Beatrice Silenzi
- Tag:
- società
- cyberbullismo



