Renzo Rebecchi, "cremonese dell'anno 2025", protagonista della nascita di una sede cremonese della Cattolica
Se l’Università Cattolica è giunta con una propria sede a Cremona, lo si deve in buona parte al dott. Renzo Rebecchi, che in varie vesti istituzionali ne ha sempre seguito gli sviluppi: «Un mio grande sogno è divenuto realtà – ci racconta - Parlo anche da ex-studente, perché io mi laureai in Economia e Commercio proprio presso la Cattolica a Milano».
Quindi, è una soddisfazione per lei esser premiato come «Cremonese dell’Anno» per il ruolo importante svolto nell’insediarsi del prestigioso Ateneo in città…
«Ah, certo, mi sento molto onorato! Per me è la seconda volta, sa? Venni già premiato da “Mondo Padano” quand’ero presidente della Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona. Ma questo è il riconoscimento che mi fa più piacere, perché questa dell’Università Cattolica è una sfida che risale all’epoca in cui ero Presidente dell’Amministrazione Provinciale, ruolo che ho ricoperto dal 1980 al 1985».
Ci racconti com’è andata…
«È necessario fare una premessa. Quando venni eletto, ebbi come maestro, l’avv. Giuseppe Ghisalberti, che fu a capo dello stesso ente dal 1951 al 1970. Nel 1948 l’avv. Ghisalberti contribuì a creare (...)».

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Mauro Faverzani







