Don Davide Ferretti, sacerdote fidei donum a Salvador de Bahia, premiato come "Cremonese dell'anno 2025"
«Quando sono arrivato avevo certamente tante attese e preoccupazioni, ma il Brasile e la favela si sono rivelati molto di più». È uno dei passaggi più significativi dell’intervista che don Davide Ferretti ci ha rilasciato un paio di settimane fa. Abbiamo dovuto insistere un po’ per avere qualche risposta, ma don Davide ha sempre cercato di tenere un profilo basso, ha sempre cercato di non enfatizzare la sua missione in terra brasiliana. Sette anni fa, un pomeriggio di fine settembre all’oratorio di Motta Baluffi, nella parrocchia che è stata ultima sua tappa diocesana prima della partenza, ci aveva confidato: «Sarei propenso a non dire niente, ma accetto l’intervista perché so che il vescovo ci tiene a dare risalto alla partenza di un sacerdote diocesano in missione». In questa dimensione si capisce anche la sua richiesta di condividere il riconoscimento del nostro giornale con l’Ufficio missionario cremonese.
Alla sua partenza, nel 2019, nella parrocchia del Cristo risuscitato di Salvador de Bahia, c’era ancora don Emilio Bellani che a sua volta l’aveva ereditata da (...).

LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL’EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO AL 15 GENNAIO 2026 OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT
Paolo Carini







