40 anni dell'ateneo a Cremona: gli interventi alla cerimonia di lunedì 29 settembre
La celebrazione dei 40 anni di presenza dell’Università Cattolica del Sacro cuore a Cremona si è aperta con la benedizione del vescovo Napolioni e si è chiusa con l’immagine sorridente del presidente Mattarella che, nel maggio 2021, era venuto ad inaugurare il campus di Santa Monica. La nuova sede, ha spiergato il rettore Elena Beccalli, è stata il risultato di una sinergia tra Università Cattolica, Regione, Provincia, Comune e Diocesi con il decisivo contributo della Fondazione Arvedi Buschini. Un luogo dove è bello insegnare ed apprendere perché l’arte convive con la più alta tecnologia. Anzi, addirittura «una casa accogliente, centrale, una vera e propria cittadella della cultura e dell’innovazione». Un’immagine efficace, che tiene insieme l’aspetto umano e accademico, la profondità di una tradizione e la prospettiva di una crescita che Beccalli ha usato nel ripercorrere le tappe storiche della nascita della sede cremonese, frutto «di un paziente lavoro fondato da visioni condivise e relazioni forti».
Il sindaco Andrea Virgilio ha ricordato che, all’inizio, la città era solo sede di università, ma col tempo ha cercato di essere sempre più città universitaria. In una città in cui ci si agita per un decibel in più nella musica dal vivo, ha sottolineato Virgilio, dobbiamo tener conto dell’utilità di questo decibel in tema di (...).
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12:30|October 3, 2025
Paolo Carini