Marco Carabelli è al terzo anno di Ingegneria gestionale al Politecnico di Milano, sede di Cremona, ed è rappresentante degli studenti del campus di Cremona, nonché membro della Consulta Iteruniversitaria e fondatore dell’associazione studentesca “Cres”. Classe 2003, Marco viene da Riva del Garda, nella provincia autonoma di Trento, e vive a Cremona da fuorisede. «Alloggio in un appartamento in una via vicino al centro città – racconta –, che divido con altre due ragazze». 

«Devo dire che io sono stato abbastanza fortunato, pago poco per un alloggio che è comunque praticamente in centro città, quindi non mi concentrerei tanto sulla mia spesa. Posso dire che comunque, in media – e non è una media statistica –, in questo momento i prezzi per gli alloggi variano tra i 320 e i 350 euro al mese. A questi si aggiungono i costi variabili – tasse condominiali, wi-fi, la Tari, la tassa sull’acqua e le bollette – che alzano la quota mensile di circa altri 50 euro. Quindi la spesa totale si aggira tra i 360 e i 400 euro al mese».

«Assolutamente. C’è un problema fondamentale, ovvero che con il movimento “Cremona Città Universitaria” i locatori hanno alzato i prezzi del 10/15%. Però ora ne stanno risentendo parecchio, dato che si stanno aggiungendo sempre più dormitori destinati agli studenti universitari. Cremona ha circa 70mila abitanti, ma gli universitari che studiano a (...)». 

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