«Siamo perplessi - commenta Palmiro Crotti, vicepresidente di Federconsumatori - di fronte ad una manovra finanziaria che non interviene sulle fasce più bisognose dei pensionati dove la stragrande maggioranza riceve meno di 1000 euro al mese e che vede sempre più erodere il potere d'acquisto per il differenziale tra l'inflazione dichiarata e il carrello della spesa. I redditi inferiori infatti subiscono i rincari dei beni di prima necessità e quelli energetici ben superiori all1,7 % che sembra il riconoscimento inflattivo della prossima perequazione. Nessuna misura, è prevista in questa finanziaria e l'effetto sarà che sempre più anziani dovranno scegliere se mangiare o riscaldare la propria abitazione. Non esagero, è qualcosa che si può toccare con mano».

«Non dimentichiamo – aggiunge Crotti – il problema di potersi (...)». 

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