Il sindaco di Ostiano, Canzio Posio: «Il nostro teatro Gonzaga, un gioiello unico»
Al confine con la provincia di Brescia, all’interno del Castello Gonzaga di Ostiano, si trova un piccolo teatro che è un vero gioiello: è l’ottocentesco Teatro Gonzaga, restaurato nel 1930 grazie al parroco Don Pietro Antonio Posio e oggi amministrato dal comune. Il sindaco, Canzio Posio in carica dal 2019, ci guida nella sua conoscenza.
Come viene usato il teatro?
«Da quando ha una stagione stabile, cioè da quando con la mia giunta abbiamo scelto di dare una continuità e una coordinazione complessiva degli eventi, viene programmata una stagione di prosa e una di musica in primavera e in autunno. Inoltre il teatro diventa la location ideale per gli eventi organizzati dal Comune, come riunioni e meeting, e dalle scuole. Voglio spendere una parola sul ‘Festival Balzarini’ che unisce teatro, musica, danza e tradizione, con un occhio di riguardo riservato alle esibizioni violinistiche, perché il nostro Pirangelo Balzarini fu un grande costruttore di violini del Novecento e, pur morendo giovane, ha lasciato numerose tracce della sua arte che l’ha fatto conoscere e apprezzare a livello nazionale. In questo evento, e in altri, la Pro loco fa da motore organizzativo, mentre alcuni sono gestiti dalle compagnie teatrali».
Quali le motivazioni che hanno dato vita al progetto sul teatro fatto con altri sette Comuni? Quali i primi risultati?
«L’obiettivo è di interpretare le esigenze in campo culturale di più realtà comunali per incrementarne le opportunità ricreative ed educative, grazie alla programmazione di una stagione teatrale condivisa, perché la qualità della (...)».
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Paolo Fornasari




