Economia & Lavoro

«Tecnologia fattore di sviluppo? Sì, se è alla portata di tutti»

Benedetta Coluccia, ricercatrice e docente: «Serve conoscenza diretta dello strumento e dotazione adeguata»

Dottoressa Coluccia, alla conferenza ERSA 2025 - “Regional Science in Turbulent Times. In search of a resilient, sustainable and inclusive future” ha realizzato un focus con la sua collega Cattivelli, su “Digitalizzazione e disuguaglianza”. Quali sono le principali turbolenze che la digitalizzazione sta creando o accentuando?
«La nostra trattazione si apre in modo diverso rispetto ad altre in ambito economico e sociologico, in cui si cerca solo di spingere verso una diffusione massiva della digitalizzazione, senza però tener conto di fondamentali prerequisiti: condizioni iniziali che ne favoriscono una penetrazione favorevole. Se l’obiettivo finale risiede nel miglioramento del vivere quotidiano, condizioni imprescindibili saranno in primis quelle legate ad aspetti sociali, come l’alfabetizzazione digitale, collegata alla conoscenza diretta dello strumento; poi a una dotazione infrastrutturale adeguata, che riduca al massimo le disuguaglianze. In caso contrario si assiste ad una eccessiva concentrazione della tecnologia nelle mani di pochi, esacerbando ulteriormente le differenze già esistenti. Non mancano problematiche di genere: il gender gap, il divario conoscitivo tra uomo e donna, è una red flag».
Potrebbe descrivere con esempi specifici come la digitalizzazione stia esacerbando le disparità socio-economiche, per i gruppi marginalizzati, per le donne, oltre al divario territoriale?
«Farò un esempio concreto. Nella pubblica amministrazione: la possibilità di utilizzare strumenti digitali e piattaforme per prenotare specifici servizi è molto utile, ma lo sarebbe di più se la tecnologia venisse utilizzata in egual misura da tutti i cittadini. Se invece manca conoscenza, o più banalmente, una connessione web, il gap già esistente, peggiorerà. Riguardo all’ambiente, le condizioni sfavorevoli (...)». 
LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL’EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO AL 9 OTTOBRE OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT
15:39|October 3, 2025
Beatrice Silenzi
Condividi:

Chi siamo

Il nuovo Mondo Padano riporta in edicola la storica testata di Cremona.
L'intento è quello di salvaguardare le tradizioni di questo territorio e di proiettarle nel domani, in un disegno di progresso e sviluppo.
Come in passato, il giornale esce ogni settimana al venerdí, diviso in due parti distinte e caratteristiche.
Una parte dedicata all'attualità, con inchieste, indagini e approfondimenti su cronaca, cultura, spettacoli, storia, arte, costume, società, turismo e sport legati all'intero territorio cremonese.
Il giornale si caratterizza per un dorso economico in carta salmonata, dedicato alle imprese, ai giovani e al lavoro, all'università, alle professioni, alle associazioni di categoria e al sindacato.
Informazioni
  • Direttore Responsabile: Alessandro Rossi
  • Direttore Editoriale: Lucio Dall'Angelo
  • Redazione: Piazza Roma, 7 - 26100 - Cremona (CR)[email protected]
  • Telefono Centralino: 0372.080727
  • Fax: 0372.080739
  • Pubblicità: 328.0947895

Informazioni

  • Direttore Responsabile
    Alessandro Rossi
  • Direttore Editoriale
    Lucio Dall'Angelo
  • Redazione
    Piazza Roma, 7 - 26100 - Cremona (CR)
    [email protected]
  • Telefono Centralino
    0372.080727
  • Fax
    0372.080739
  • Pubblicità
    328.0947895
© 2025 - Tutti i diritti sono riservati
Direttore responsabile: Alessandro Rossi | Direttore editoriale: Lucio Dall'Angelo
R.E.A. n.135964 | Iscr. Reg. imprese Cremona n. 01115570192 | C.F./P.iva 01115570192 | C.S. euro 43.758 ii
Iscritto nel pubblico registro presso il Tribunale di Cremona al numero 154 dal 29 agosto 1981