

Economia & Lavoro
Dopo la nomina di ONAF che valorizza e che riconosce la produzione nostrana
«Volàno per il turismo gastronomico»
Intervista a Giovanni Guarneri, presidente del Consorzio Tutela Provolone Valpadana
«Il Consorzio non può che esserne soddisfatto della proposta dell’ONAF di insignire nel 2026 Cremona del titolo di “Città del formaggio”, essendo parte attiva di questa peculiarità. La provincia di Cremona vanta una grande tradizione lattiero-casearia, tanto da annoverare ben sei formaggi ad indicazione geografica (D.O.P.).
Nel territorio possiamo vantare la presenza di importanti caseifici, confermando la forte vocazione a esprimere le migliori condizioni di produzione delle eccellenze lattiero-casearie» A parlare è il presidente del Consorzio Tutela Provolone Valpadana, Giovanni Guarneri intervistato da Mondo Padano.

Presidente, cosa può significare per Cremona questa nomina?
«Oltre che un riconoscimento che sottolinea la realtà agricola di produzione e trasformazione del latte, può diventare un ulteriore elemento di valorizzazione che aggiunge alle bellezze della nostra città ed alla tradizione musicale e liutaria, anche un ulteriore elemento di carattere “alimentare”, che potrà certamente essere un ulteriore volano per il turismo enogastronomico».
Che momento sta attraversando il settore lattiero caseario ed in particolare la produzione di Provolone Valpadana?
«Il settore lattiero-caseario sta vivendo una fase di incertezza causato principalmente dall’aumento produttivo sul mercato europeo. Nel 2025 la produzione di Provolone Valpadana è in leggera flessione, in linea con...
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22:50|October 23, 2025
Giovanni Cavalli
