Gianmario Pedretti commenta positivamente le novità relative alla manovra e spiega perché c'è altro da fare
Gianmario Pedretti, presidente dell’Ordine delle Professioni infermieristiche (Opi) di Cremona, commenta manovra, stipendi, carenza di personale e innovazioni per valorizzare gli infermieri, anche alla luce del nuovo contratto nazionale.
Partiamo dalla manovra: come la valuta nel complesso?
«Il recente stanziamento di 2,4 miliardi di euro aggiuntivi nella Legge di Bilancio 2026 rappresenta un passo doveroso, così come il piano straordinario per 7.000 nuove assunzioni e gli aumenti salariali fino a 1.630 euro lordi annui per gli infermieri. Tuttavia, siamo ancora lontani dalla media OCSE di 39.800 euro lordi annui, contro i circa 34.000 euro degli infermieri italiani. Questo divario va recuperato al più presto».
Come?
«Ritengo che serva una strategia di lungo periodo, che non si limiti a interventi una tantum o emergenziali, ma che riconosca pienamente il valore, la complessità e la responsabilità della professione infermieristica. Ora attendiamo di vedere come la Regione tradurrà queste proposte in opportunità concrete di crescita e valorizzazione professionale, consapevoli che l’inadeguata valorizzazione economica protrattasi negli anni non ha giovato al reclutamento di nuovi professionisti. Analizzando la situazione, emerge una contraddizione tra risorse disponibili e carenza di personale nei diversi contesti di cura...
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12:25|October 31, 2025
Mauro Taino



