Andrea Morandi analizza i contenuti della manovra
Andrea Morandi, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Cremona, analizza fondi, assunzioni e sfide della sanità provinciale, alla luce della Legge di Bilancio 2026 e delle sfide che attendono la professione.
Qual è la sua valutazione sull’incremento di risorse per la Sanità?
«L’incremento rappresenta un segnale positivo e indica una rinnovata attenzione verso la sanità pubblica. Tuttavia, i fondi restano ancora insufficienti per consolidare e rilanciare il Servizio Sanitario Nazionale. La quota di spesa sanitaria sul PIL rimane sotto la media dei principali Paesi europei e ciò rischia di non garantire una risposta adeguata al crescente bisogno di cure legato all’invecchiamento della popolazione, alla cronicità e alle nuove fragilità emerse negli ultimi anni. In particolare, nel 2026 l’aumento di 2,4 mld (+6,6 mld complessivi rispetto al 2025) appare significativo in valore assoluto, ma il vero rilancio richiederebbe una crescita strutturale e continua del finanziamento, mentre la manovra mostra che dal 2027 in poi gli incrementi saranno molto limitati (+0,7 % nel 2027, +0,6 % nel 2028) sul fondo totale».
Ritiene che l’incremento delle assunzioni di circa 1.000 medici nel 2026 sia sufficiente a coprire le esigenze del territorio provinciale?
«Si tratta di un passo avanti, ma non sufficiente per rispondere alle esigenze della nostra Provincia. La carenza di professionisti riguarda tutto il comparto sia a livello ospedaliero che a livello territoriale. Per essere efficace, l’aumento del personale dovrà essere accompagnato da un piano di distribuzione territoriale mirato e da misure di attrattività professionale»...

LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL’EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO AL 6 NOVEMBRE OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT
12:20|October 31, 2025
Mauro Taino



