Francisco Messina, ingegnere musicale, racconta la sua esperienza di studente universitario a Cremona
Ingegner Messina, quali sono le motivazioni che l’hanno portata a scegliere il Corso di Laurea Magistrale in Music and Acoustic Engineering e come mai l’orientamento Music?
«La mia scelta è scaturita dal desiderio di collegare le mie due grandi passioni: l’ingegneria e la musica. Ho sempre cercato un percorso accademico che mi permettesse di esplorare la cooperazione tra questi due mondi, e sono orgoglioso di aver trovato in questo corso di laurea la sintesi perfetta. L’orientamento Music è stata la conseguenza naturale del mio interesse per l’informatica e la programmazione applicate al suono. Mi affascina l’idea di poter progettare e sviluppare strumenti software originali, mettendoli a disposizione dell’intera comunità musicale».
Quali consigli darebbe a chi vuole intraprendere questo percorso?
«Il mio consiglio è di affrontare questo percorso con grande curiosità e spirito proattivo. Il corso offre innumerevoli opportunità per sviluppare progetti stimolanti e approfondire ambiti specifici. L’ambiente è incredibilmente vario grazie al continuo scambio di idee e competenze tra studenti, che è uno dei veri punti di forza del programma. Siate aperti a collaborare e a sperimentare».
Ha superato gli esami con esiti sempre ottimi, qual è il segreto per raggiungere simili risultati?
«Non credo esista un unico segreto, ma una combinazione di fattori. Alla base di tutto c’è un vero interesse per le discipline studiate e la volontà di approfondire ogni argomento senza (...)».

LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL’EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO AL 13 NOVEMBRE OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT
Redazione Economia


