Prima edizione Organizza la “Società dei Militi”. Solzi Gaboardi: «Progetto ambiziosoper ribadire il suo valore»
Personaggio di spicco dell’àmbito culturale nazionale, Pier Paolo Pasolini - fu giornalista, regista, scrittore e poeta assai apprezzato - è ora posto sotto un’immaginaria lente d’ingrandimento: lo scopo è quello d’analizzarne a fondo la grandezza intellettuale, cinquant’anni dopo la (violenta e mai del tutto chiarita) scomparsa. Ideato e diretto da Giulio Solzi Gaboardi (giovane e attuale Presidente dell’Associazione Culturale “Società dei Militi”, nonché giornalista del quotidiano “La Provincia”), “Pasolini Festival Cremona” - realizzato con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e con la collaborazione della Fondazione Teatro Ponchielli - rende meritatamente omaggio all’artista, focalizzando la propria attenzione sulle molte sfaccettature di un uomo di grande coraggio e libertà intellettuale, legato oltretutto alla città del Torrazzo per avervi vissuto e, all’epoca molto giovane, studiato per alcuni anni.
Giulio, perché decidere di allestire un calendario di appuntamenti che - attraverso una proposta “diffusa” (dallo scorso 25 novembre fino al 7 dicembre prossimo) - si concentrano su un uomo che, grazie ai suoi meriti, ha segnato la storia d’Italia?
«La “Società dei Militi” si era già soffermata sulla figura di Pier Paolo Pasolini nel 2022, celebrandone i cent’anni dalla nascita. È parso opportuno ribadire la nostra alta considerazione nei suoi confronti, sottolineandone la capacità di essere sempre stato “controcorrente”, rifuggendo da ogni banalità e da ogni possibile conformismo. Pasolini è, oggigiorno, ricordato da tutti - anche dai giovani, e non soltanto dagli adulti - per la sua straordinaria abilità nell’osservare la realtà (la società, le dinamiche economiche e culturali…) e raccontarla in maniera schietta, mediante una lucida e invidiabile capacità d’analisi»...
LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL’EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO AL 4 DICEMBRE OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT

Fabio Canesi


