L'infortunio di Brian Chase, la cui entità sarà stabilita nelle visite mediche più approfondite alle quali il giocatore sarà sottoposto oggi pomeriggio, hanno costretto la società biancoblu a tornare sul mercato, per tamponare un'eventuale lunga assenza del suo giocatore, nonostante contro Sassari, in 13 minuti d'impiego, Brian sia risultato uno dei migliori. Ecco, dunque, il jolly Uros Tripkovic, un curriculum importante e tanta esperienza maturata nei migliori campionato europei.
«Penso che Cremona sia stata un'ottima scelta; sono felice di essere qui. Non avevo nessun contratto e la proposta di Cremona mi è sembrata ottima».
«Penso che Cremona sia stata un'ottima scelta; sono felice di essere qui. Non avevo nessun contratto e la proposta di Cremona mi è sembrata ottima».
Che impressione hai avuto a vedere i tuoi compagni vincere contro Sassari?
«La prima impressione è stata ottima; il palazzetto pieno mi ha fato un bell'effetto. I miei compagni di squadra sono stati bravissimi, hanno giocato in modo duro e aggressivo, come piace a me».
«La prima impressione è stata ottima; il palazzetto pieno mi ha fato un bell'effetto. I miei compagni di squadra sono stati bravissimi, hanno giocato in modo duro e aggressivo, come piace a me».
Puoi giocare in più ruoli; coach Gresta ti ha già detto dove ti utilizzerà?
«Non ancora, ma so cosa si aspetta da me. Abbiamo parlato solo al telefono, e dal primo allenamento capirò cosa vorrà da me».
«Non ancora, ma so cosa si aspetta da me. Abbiamo parlato solo al telefono, e dal primo allenamento capirò cosa vorrà da me».
Qual è stata la stagione dove hai espresso il tuo miglior basket?
«È difficile decidere; al Partizan ho iniziato a giocare giovanissimo e ho passato tanti anni, facendo buone annate, ma anche in Spagna ho giocato bene, tipo al Valladolid o in Turchia».
«È difficile decidere; al Partizan ho iniziato a giocare giovanissimo e ho passato tanti anni, facendo buone annate, ma anche in Spagna ho giocato bene, tipo al Valladolid o in Turchia».
Hai iniziato da playmaker, ma negli ultimi anni sei diventato più guardia tiratrice...
«Ho sempre giocato play e guardia, ma più in questo secondo ruolo; posso giocare da regista, ma mi sento meglio a giocare nello spot di 2. Ogni anno è differente, sono pronto a giocare dove mi dirà il coach. Le mie ottime percentuali da tre? Non sempre si riesce ad avere alte percentuali, dipende dall'allenamento, io penso solo a giocar bene».
«Ho sempre giocato play e guardia, ma più in questo secondo ruolo; posso giocare da regista, ma mi sento meglio a giocare nello spot di 2. Ogni anno è differente, sono pronto a giocare dove mi dirà il coach. Le mie ottime percentuali da tre? Non sempre si riesce ad avere alte percentuali, dipende dall'allenamento, io penso solo a giocar bene».
Cosa ti aspetti a livello personale dall'esperienza alla Vanoli?
«È la prima volta per me in Italia, non conosco il campionato, ma spero di fare il meglio possibile per aiutare la squadra a raggiungere i suoi obiettivi, arrivando alla fine della stagione nella miglior posizione. Non conosco il gruppo, ma voglio far bene».
«È la prima volta per me in Italia, non conosco il campionato, ma spero di fare il meglio possibile per aiutare la squadra a raggiungere i suoi obiettivi, arrivando alla fine della stagione nella miglior posizione. Non conosco il gruppo, ma voglio far bene».
00:00|November 3, 2013
Massimo Rossi