Coach Gresta: «E' stata una partita per 33 minuti circa, da undici e lode; per sette minuti, invece, abbiamo sbagliato delle cose. Parto dal negativo, così rispondo ai detrattori; abbiamo sbagliato ad attaccare la zona, e dovevo fare chiamare altri giochi. A tutta la gente che ci vuole bene dico che siamo andati con autorità sopra di 20 punti contro la squadra più in forma del campionato, come successo contro Sassari; grazie ai ragazzi. Avevo chiesto a loro di farsi e farmi un regalo; partita eccezionale. Tutti insieme siamo stati capaci ad arrivare a più 25, contro una squadra che sta tritando tutte le avversarie, sia in coppa sia in campionato. Preferisco averla vinta così, invece del più venti perché finalmente abbiamo visto che siamo capaci di vincere una partita punto a punto; sono veramente felice. E' stata per me una settimana particolare e la società mi è stata assolutamente vicina; non mi ha messo la minima pressione, ma ci fa questo mestiere se le mette da solo le pressioni. E nello spogliatoio, tutti assieme abbiamo festeggiato la vittoria, e di questo sono contento. Non so quanta gente andrà a Pistoia a segnare più di 73 punti; loro giocano fisico e noi non abbiamo mai fatto canestro; in più hanno un palazzetto presente, come il nostro. Finalmente Jackson è Jackson in attacco; deve far canestro da fuori. Cantù è stata aggressiva e Jarrius è riuscito a rompere i raddoppi e fare tanti canestri. In questa squadra ci credo tanto; se prima di questa partita avessimo avuto Chase, avremmo sei punti, perchè a Pistoia e in casa contro Bologna avremmo vinto. Mi fa imbestialire pensare di poter essere a 4 vittorie, e invece ne abbiamo due; da bella sorpresa, siamo una squadra dove il coach è in discussione».
Un rapido sguardo alle statistiche, poi coach Pino Sacripanti: parte con l'analisi della sconfitta maturata a Cremona. «E' chiaro che la partita ha avuto una doppia faccia; per venti minuti siamo stati in balia di Cremona, ed eravamo in ritardo su ogni pick&roll e rotazione, senza aggredire i recuperi, e prendendo delle bombe facili. Non era un problema offensivo, ma proprio difensivo, dove eravamo più lenti di Cremona; sono stati molto bravi a punirci. La seconda partita, invece, abbiamo capito che dovevamo rimanere attaccati ai tiratori; ci siamo riusciti, alternando una difesa a zona che ci ha portato fino al meno due. In attacco abbiamo ruotato molto la panchina, con Uter molto più aggressivo nel secondo tempo, però, purtroppo, sul -2 abbiamo sbagliato la palla del pareggio e del vantaggio. Quando fai tanta fatica per recuperare 20 punti, poi vieni punito, giustamente. Eravamo stanchi mentalmente e l'avvio energico di Cremona ci ha colto di sorpresa; loro ci aspettavano al varco e faccio i miei complimenti a Cremona. Potevamo fare meglio, ma Cremona ha fatto una signora partita, con più energia, punendo ogni nostro errore. Qualche demerito nostro, ma tanti meriti alla Vanoli; non sono minimamente arrabbiato con i miei giocatori. Abbiamo parlato dell'approccio molle; il doppio impegno ci ha tolto brillantezza nel momento iniziale. Dobbiamo stare assieme quando vinciamo, ma anche quando perdiamo».
Un rapido sguardo alle statistiche, poi coach Pino Sacripanti: parte con l'analisi della sconfitta maturata a Cremona. «E' chiaro che la partita ha avuto una doppia faccia; per venti minuti siamo stati in balia di Cremona, ed eravamo in ritardo su ogni pick&roll e rotazione, senza aggredire i recuperi, e prendendo delle bombe facili. Non era un problema offensivo, ma proprio difensivo, dove eravamo più lenti di Cremona; sono stati molto bravi a punirci. La seconda partita, invece, abbiamo capito che dovevamo rimanere attaccati ai tiratori; ci siamo riusciti, alternando una difesa a zona che ci ha portato fino al meno due. In attacco abbiamo ruotato molto la panchina, con Uter molto più aggressivo nel secondo tempo, però, purtroppo, sul -2 abbiamo sbagliato la palla del pareggio e del vantaggio. Quando fai tanta fatica per recuperare 20 punti, poi vieni punito, giustamente. Eravamo stanchi mentalmente e l'avvio energico di Cremona ci ha colto di sorpresa; loro ci aspettavano al varco e faccio i miei complimenti a Cremona. Potevamo fare meglio, ma Cremona ha fatto una signora partita, con più energia, punendo ogni nostro errore. Qualche demerito nostro, ma tanti meriti alla Vanoli; non sono minimamente arrabbiato con i miei giocatori. Abbiamo parlato dell'approccio molle; il doppio impegno ci ha tolto brillantezza nel momento iniziale. Dobbiamo stare assieme quando vinciamo, ma anche quando perdiamo».
00:00|November 16, 2013
Massimo Rossi