Trento, secondo tempo supplementare: Spanghero dal palleggio serve Pascolo sulla linea del tiro libero, due palleggi e passetto del re alla Milic per concludere, ma arriva la mannaiata di Cusin a rispedire al mittente il tiro. L’azione prosegue e arrivano altre due stoppate del numero 24 biancoblù, su Grant e Owens, entrambi rimbalzati. Sono 297 le stoppate, escluse le 13 di questo inizio di stagione, in 364 partite per Marco Cusin, alle quali vanno aggiunte le 74 in 76 presenze in maglia azzurra, la più bella forse il 16 settembre dell’anno scorso, ai campionati europei, quando ha bloccato Rudy Fernandez che già pregustava la schiacciata: numeri da capogiro per il centro italiano più forte del campionato. [...]

E’ il fondamentale in cui occorrono tecnica individuale e spiccato senso tattico, per far sì che l’esito sia positivo: stiamo parlando del muro nella pallavolo, spesso usato non solo per ottenere un punto diretto, ma per contenere e costringere gli avversari ad attaccare dove si vuole. La migliore in questa speciale classifica, della LegaVolley femminile, è la serba della Pomì Casalmaggiore, Jovana Stevanovic, primato condiviso con Simona Gioli a quota 25. Jovana è arrivata la scorsa stagione alla corte della Pomì, dopo cinque anni trascorsi a Belgrado, dove ha vinto tutto, quattro campionati serbi e altrettante coppe nazionali.
«Penso che per fare un buon muro - conferma la centrale serba - sia importante che tutte le componenti siano presenti, ovvero tempismo, atletismo e elevazione. [...]

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