Polly, nel 1987, aveva quattordici anni, quando, dopo un concerto, venne rapita, seviziata e violentata dallo stupratore seriale Gerald Arthur Friend. La giovane riuscì a liberarsi e a scappare, e le teorie sul piano attuato dalla ragazza per riuscirci sono svariate e, spesso, romanzate.

Polly, ma cosa ti è successo? La sua storia ci è stata raccontata, seppur nel loro linguaggio un po’ ambiguo, dai Nirvana, con l’omonima canzone pubblicata, nel 1991, nell’album Nevermind. E lo hanno fatto dalla prospettiva dello stupratore.

Polly - nome prodotto dalla fantasia del frontman, Kurt Cobain, o, forse, era il nome del suo pappagallo - ha lasciato segni evidenti. Etichettato come pubblicità gratuita a un orribile e brutale episodio, il brano fece nascere controversie tra l’opinione pubblica. La canzone venne invece scritta - a detta di Cobain - per sensibilizzare. Inizialmente, però, senza ottenere i risultati sperati, anzi… 

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