Rubriche

Se il contemporaneo abita l’antico

“Concilium”, conversazio-ne in Sala Manfredini [©foto Eugenio Bettinelli]

Le opere si apprezzano di più quando c’è grande distanza con il contesto che le ospita. L'esempio di "Concilium"

La casa del contemporaneo è l’antico..... e non è un gioco di parole, una dichiarazione ad effetto per fare un titolo accattivante.
Parliamo di arte, ovviamente, (anche se il concetto si adatta a descrivere altre realtà della vita quotidiana): e la constatazione è che, per lo meno a livello emozionale, le opere si apprezzano di più quando fra di loro e il contesto che le ospita c’è una grande distanza.
Molti galleristi, o imprenditori d’arte, prediligono collocare le opere in ambienti “muti”, ovvero in luoghi che per la loro inespressività non comunicano niente: questo perchè ritengono che non si debba “disturbare” l’opera esposta, (come se questa fosse in grado di costruirsi autonomamente un contesto) o anche per la timidezza (o incapacità) di proporre la propria identità come elemento della situazione. Credo che tutto ciò sia inadeguato all’ambiente dell’arte, e che non sia per nulla positivo “il neutro” negli ambienti espositivi, la presenza di una personalità esalta il confronto con le opere ospitate e spesso aiuta a comprenderne la profondità dei significati.
La costante, l’elemento di continuità, è la qualita espressiva, la riconoscibilità di un pensiero che consenta l’aprirsi di una conversazione con più interlocutori, tutti coi loro significati che, ognuno coi mezzi appropriati, riescono a comunicare.
I termini della questione sono subito individuati: l’arte (contemporanea) e l’architettura (d’interni).
L’arte. 
È forse impossibile dare una definizione di questa parola, che si vuole a volte vaga a volta precisa nell’individuare il suo significato. Sono troppe le accezioni che si sono avvicendate nel tempo e hanno attraversato le diverse culture. Qualcuno la riconosce in “qualsiasi forma di attività dell’uomo come riprova o esaltazione del suo talento inventivo e della sua capacità espressiva”. Un’altra definizione afferma: “Nell’ambito delle cosiddette teorie del bello o dell’estetica, si tende a dare al termine arte un significato privilegiato, vario secondo le diverse epoche e i diversi orientamenti critici, per indicare un particolare prodotto culturale, comunemente classificato come pittura, scultura, architettura, musica, poesia, ecc.”...
L'inizio del percorso dell'esposizione [©foto Eugenio Bettinelli]
L'inizio del percorso dell'esposizione [©foto Eugenio Bettinelli]
LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL’EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO AL 9 OTTOBRE OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT
00:00|October 2, 2025
Eugenio Bettinelli
Condividi:

Chi siamo

Il nuovo Mondo Padano riporta in edicola la storica testata di Cremona.
L'intento è quello di salvaguardare le tradizioni di questo territorio e di proiettarle nel domani, in un disegno di progresso e sviluppo.
Come in passato, il giornale esce ogni settimana al venerdí, diviso in due parti distinte e caratteristiche.
Una parte dedicata all'attualità, con inchieste, indagini e approfondimenti su cronaca, cultura, spettacoli, storia, arte, costume, società, turismo e sport legati all'intero territorio cremonese.
Il giornale si caratterizza per un dorso economico in carta salmonata, dedicato alle imprese, ai giovani e al lavoro, all'università, alle professioni, alle associazioni di categoria e al sindacato.
Informazioni
  • Direttore Responsabile: Alessandro Rossi
  • Direttore Editoriale: Lucio Dall'Angelo
  • Redazione: Piazza Roma, 7 - 26100 - Cremona (CR)[email protected]
  • Telefono Centralino: 0372.080727
  • Fax: 0372.080739
  • Pubblicità: 328.0947895

Informazioni

  • Direttore Responsabile
    Alessandro Rossi
  • Direttore Editoriale
    Lucio Dall'Angelo
  • Redazione
    Piazza Roma, 7 - 26100 - Cremona (CR)
    [email protected]
  • Telefono Centralino
    0372.080727
  • Fax
    0372.080739
  • Pubblicità
    328.0947895
© 2025 - Tutti i diritti sono riservati
Direttore responsabile: Alessandro Rossi | Direttore editoriale: Lucio Dall'Angelo
R.E.A. n.135964 | Iscr. Reg. imprese Cremona n. 01115570192 | C.F./P.iva 01115570192 | C.S. euro 43.758 ii
Iscritto nel pubblico registro presso il Tribunale di Cremona al numero 154 dal 29 agosto 1981