Via Monteverdi: si affacciavano l’ex convento Sant’Angelo e la chiesa di S. Sofia
Nel cuore del centro storico di Cremona, via Monteverdi collega corso Vittorio Emanuele a piazza Marconi. È una delle strade più antiche e suggestive della città, che nei secoli ha cambiato più volte nome prima di essere dedicata al grande compositore cremonese Claudio Monteverdi. Nel 1509 era conosciuta come Strata Basolarii, poi nel 1518 divenne Strata S. Sofia. Nel 1918 fu inglobata nel prolungamento di via Giuseppe Verdi e ribattezzata Giudecca, poiché vi si trovavano numerose abitazioni della comunità ebraica. Solo nel 1887 l’amministrazione comunale decise di dedicarla a Monteverdi, rendendo omaggio al musicista che portò il nome di Cremona in tutta Europa. Dal 1951 l’intitolazione venne estesa anche al tratto che in precedenza era chiamato via Cerasa.
MONTEVERDI: CHI ERA?
La figura di Claudio Monteverdi non è emblematica solo per la città di Cremona, ma rappresenta un pezzo della storia della musica a livello mondiale, in quanto considerato il principale artefice del passaggio dal Rinascimento al Barocco, Ma fu anche uno dei più grandi innovatori del linguaggio musicale insieme al “principe dei musici” Carlo Gesualdo. Con L’Orfeo diede forma a uno dei primi melodrammi della storia, in cui la musica si intrecciava con una vera trama teatrale. Un’opera che ancora oggi continua a essere rappresentata con successo, in particolare al Teatro Ponchielli...

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Laura Bosio

