Il Capro – Retablo Dreamaturgy Zone arriva al Teatro Filodrammatici il 2 dicembre, e assistere allo spettacolo di Alceste Ferrari è come sentirsi raccontare una favola da un pirata. Linguaggio scenico complesso, controllato, rigoroso: lo spettacolo apre con il sarto Etzeclà, seduto a un tavolo, che costruisce un castello di carte, e con il musicista magistrale Lorenzo Marvin Piovani che ci accompagna al pianoforte. Siamo in un piccolo paese isolato, che è come un mazzo di carte, dove ognuno ha il suo ruolo. O sei oste, o sei prete, o sei fabbro; solo il sarto è la doppia carta del mazzo, perché lui ha scelto il proprio ruolo. E poi ci sono le giovani donne, le mogli, le fidanzate, le amanti. Il fabbro Irut è il compagno di Annika, ma lei vuole essere libera, anche lei vuole scegliere. Quando la trovano uccisa nessuno sa «come comportarsi, come fare, come regolarsi». Ed è così che la postazione da lavoro del sarto diventa la poltrona del giudice...

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