I sindaci Roberto Mariani e Oreste Bricchi a Roma all'evento per i 150 del risparmio postale
All’avvenimento di Poste nel 150° del libretto di risparmio sono stati invitati 1500 giornalisti e un numero imprecisati di sindaci, in particolare quelli che hanno stipulato accordi nell’ultimo periodo. Biglietti di viaggio e soggiorno sono stati presi in carico da Poste. Due soli i sindaci della nostra provincia che erano presenti: Roberto Mariani e Oreste Bricchi. Il primo è sindaco di Stagno e presidente della Provincia, il secondo è sindaco di Acquanegra. Entrambi hanno da poco concretizzato progetti con Poste italiane e si sono fatti carico volentieri di un viaggio a Roma, andata e ritorno in un paio di giorni. «Un incontro positivo – commenta Mariani – e sono contento di aver rappresentato i piccoli Comuni dove le Poste, come ha ricordato il presidente Mattarella, sono diventate un presidio visto che gli istituti bancari stanno abbandonando il territorio. Un presidio importante». «Negli ultimi anni – racconta invece Bricchi – abbiamo dialogato sia con le Poste che con le banche. Ma con gli istituti di credito non c’è stato un vero dialogo perché, per loro, conta solo il fattore economico. La Posta, al contrario, considera anche l’aspetto sociale. Il progetto Polis, presentato due anni fa, tiene conto di questo aspetto che, per noi sindaci, è tutt’altro che secondario. Purtroppo il nostro caso non è stato isolato: sono stati diversi i piccoli centri della nostra provincia penalizzati dalle scelte degli istituti di credito. Mi sembra che anche il ministro Giorgetti, nel suo discorso al convegno, ne abbia fatto cenno». «Anche a Stagno – conferma Mariani – il progetto Polis è stato determinante. La banca ci aveva abbandonato, con la Posta siamo riusciti non solo a sistemare lo stabile dell’ufficio, ma anche ad avere un postamat. C’è voluto del tempo, 3 anni travagliati a dire la verità, ma il risultato è stato concreto ed è apprezzato soprattutto dagli anziani. Lo sportello postamat ha solo un paio di settimane di vita». Ad Acquanegra c’è stato un passaggio in più: l’ufficio postale è stato spostato da una zona periferica ad una molto più centrale. «In alcuni mattinate – racconta il sindaco – (...)». 

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07:00|October 31, 2025
Paolo Carini

