Il titolare di Auto Caviglia: «Serve esperienza. Siamo agli albori e il tempo sarà giudice»
Come sta l’usato? In che condizioni versa, in questo periodo, il mercato? Come avevano influito, ai tempi, i piani del Green Deal, e, oggi, il via libera ai biocarburanti? Ne abbiamo parlato con Andrea Caviglia, titolare di Auto Caviglia, concessionaria cremonese di automobili nuove e usate.
«La concessionaria è nata, con un altro nome, nel 1984, fondata da mio padre – spiega il titolare –. Io sono entrato in azienda nel 2014 e abbiamo fondato questa società, che ha preso appunto il nome di Auto Caviglia».
Siete specializzati in determinate tipologie di veicoli?
«Siamo specializzata nella comprevendita di veicoli di marchi inglesi, come Land Rover e Jaguar, e utilizziamo il know-how che era già dell’azienda di mio padre, con tutto il backgruond della concessionaria di allora, già specializzata in questi marchi, nel restauro delle macchine più vecchie e nella manutenzione e nella vendita di quelle più recenti.
Nella vendita trattiamo principalmente veicoli diesel e ibridi. Vendiamo poco elettrico, perché la richiesta nel nostro settore è molto bassa. Diciamo che le elettriche che abbiamo trattato sono auto di altri marchi, come, per esempio, MG o Nissan. E, per un breve periodo abbiamo venduto macchine a doppia alimentazione, benzina e gpl, che hanno avuto un discreto successo nel mercato, legato soprattutto all’esenzione del bollo e ai consumi accettabili e a basso costo»...
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