

Economia & Lavoro
Truffe, fenomeni diffusi
Uno scatto di un incontro per la prevenzione alle truffe, organizzato dal sindacato, in collaborazione con i Comuni e le Forze dell'Ordine
Cesira Chittolini (FNP Cisl Asse del Po): «Non si tratta solo di un danno economico agli anziani, ma anche di un forte impatto psicologico»
Negli ultimi anni il fenomeno delle truffe ai danni degli anziani è cresciuto costantemente. La FNP Cisl Asse del Po ha scelto quindi di dedicarsi a un progetto di prevenzione e informazione, coinvolgendo comunità locali, amministrazioni e forze dell’ordine. In questa intervista, la segretaria generale Cesira Chittolini racconta il lavoro svolto, le tappe del progetto e gli obiettivi futuri.
Che situazione avete riscontrato per quanto attiene le truffe agli anziani?
«Negli ultimi anni sono diventate un fenomeno sempre più diffuso e insidioso. I dati mostrano un aumento costante dei raggiri rivolti agli over 65, con un incremento significativo dopo la pandemia. Dietro ai numeri ci sono persone che hanno visto svanire pensioni, risparmi e ricordi di una vita, vittime non solo di un danno economico ma anche di un forte impatto psicologico, che spesso lascia segni ben più profondi del furto stesso».
Qual è il modus operandi di solito?
«Le modalità con cui i truffatori agiscono sono ormai molteplici e in continua evoluzione: si presentano alla porta spacciandosi per tecnici, amici di figli o nipoti, rappresentanti delle aziende di servizi; telefonano fingendo emergenze improvvise; inviano sms che imitano quelli degli istituti bancari; colpiscono attraverso internet con messaggi studiati per sembrare autentici»...
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Mauro Taino