Oreste Pegno (Uil Scuola Rua): «Per gli studenti significa discontinuità, per i lavoratori precarietà»
Oltre 250mila supplenze in Italia, cattedre scoperte anche a Cremona, personale ATA ancora precario: è questo il quadro che fa la Uil Scuola a pochi giorni dal ritorno sui banchi. Un sistema che vive di emergenze secondo quanto sostiene Oreste Pegno, segretario provinciale Uil Scuola Rua.
Partiamo dai numeri: a Cremona quante cattedre restano scoperte?
«Tante. Nonostante le assunzioni annunciate a livello nazionale, i posti effettivamente coperti non bastano. Restano decine di cattedre vacanti e si ricorre ancora alle supplenze. Per gli studenti significa discontinuità, per i lavoratori precarietà».
Gli algoritmi hanno funzionato quest’anno?
«Meglio del passato, questo sì. Ma problemi ce ne sono stati e abbiamo dovuto segnalarli. Il provveditorato è intervenuto prontamente. Ogni errore non pesa solo sul docente, ma anche sulla scuola e sulle famiglie. Non si può giocare così con la vita delle persone»...
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15:55|September 26, 2025
Mauro Taino