CISL Asse del Po.Il segretario Luca Lucchini fa il punto sulla situazione relativa all’apprendistato
Luca Lucchini, segretario della CISL Asse del Po, ha parlato del futuro per l’apprendistato e i percorsi formativi in Italia ed Europa e ha voluto approfondire il ruolo delle parti sociali, le sfide della qualità formativa e le opportunità aperte dalla proposta di direttiva europea sui tirocini.
Si torna a parlare con forza di apprendistato e formazione. Qual è oggi, secondo lei, il nodo centrale da affrontare?
«Il nodo è chiaro: dobbiamo tornare a dare valore all’apprendistato come strumento formativo vero, non solo come modalità di ingresso “scontata” nel mondo del lavoro. Troppo spesso, infatti, viene utilizzato per abbattere i costi del lavoro, ma senza una reale progettazione formativa alle spalle. Matteo Colombo, nel suo libro “Contributo allo studio del moderno apprendistato”, ha colto perfettamente questo punto quando afferma che spesso è scelto più per abbattere il costo del lavoro piuttosto che per formare nuove professionalità utili a rispondere ai fabbisogni aziendali. È una critica che condividiamo. Il problema non è solo quantitativo, ma qualitativo. E riguarda direttamente anche noi sindacati, che abbiamo la responsabilità di rimettere al centro la funzione educativa e professionalizzante dell’apprendistato».
Da dove si può ripartire per costruire un apprendistato davvero utile a giovani e imprese?
«Dal dialogo sociale e dalla contrattazione collettiva. Colombo sottolinea come la chiave sia la partecipazione attiva dei corpi intermedi — imprese, sindacati, enti di formazione — in una logica di progettazione condivisa. Serve un’alleanza forte per costruire percorsi di apprendimento duale che siano concreti, monitorati e con obiettivi chiari. L’apprendistato è uno strumento potente, ma va pensato e gestito bene, non lasciato all’improvvisazione. Oggi manca spesso un impianto solido: piani formativi personalizzati, tutoraggio serio, valutazioni finali. Se vogliamo che le aziende trovino davvero nei giovani delle risorse formate, dobbiamo costruire filiere formative vere...

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16:37|October 10, 2025
Mauro Taino