Castelli, SLC CGIL: «Dobbiamo affrontare i cambiamenti in modo strutturato. Nel frattempo continuiamo ogni giorno a rappresentare i lavoratori nei diversi comparti»
Il mondo della comunicazione, dell’informazione, dello spettacolo e dei servizi postali sta vivendo profonde trasformazioni. Settori spesso invisibili, ma fondamentali, che meritano attenzione, risorse e dignità, secondo Monia Castelli, Segretaria della SLC CGIL di Cremona, che fa il punto sulla situazione contrattuale e organizzativa della categoria.
La SLC CGIL sta attraversando un momento di trasformazione. Quali sono oggi le principali sfide per la categoria?
«Il cambiamento non riguarda solo il mondo della comunicazione, che si evolve velocemente, ma anche il nostro livello organizzativo, sia nazionale che territoriale. In vista del congresso del 2026, ci aspettiamo che il gruppo dirigente sappia tracciare una linea chiara per affrontare questa trasformazione in modo strutturato. Nel frattempo, sul territorio, continuiamo ogni giorno a rappresentare le lavoratrici e i lavoratori nei diversi comparti, con vertenze aperte su più fronti e tante battaglie ancora da vincere».
Cominciamo dalle telecomunicazioni e dall’emittenza: come sta andando la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale?
«Il rinnovo del CCNL TLC-Emittenza è fermo da circa un anno, dopo una fase di forte rottura con la controparte, che ha portato a due scioperi, il 31 marzo e il 14 luglio. Solo di recente è ripreso il dialogo, ripartendo dalle rivendicazioni economiche della nostra piattaforma. La nostra delegazione ha ribadito l’urgenza del rinnovo e la necessità di un adeguamento salariale coerente con l’inflazione del triennio di riferimento...
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00:00|October 2, 2025
Mauro Taino