Contratto scuola, intervista al provveditore Imerio Chiappa: «Mi piacerebbe vedere più docenti orgogliosi della propria professione»
Via libera al rinnovo del contratto 2022-2024 del comparto Scuola che in provincia di Cremona interessa 6.106 persone, di cui 4.708 docenti e 1.398 amministrativi. Gli aumenti sono di circa 150 euro medi mensili per 13 mensilità, con punte di 185 euro medi mensili per gli insegnanti, in base all’anzianità di servizio, e 240 euro medi mensili per ricercatori e tecnologi. Il contratto consentirà il pagamento di arretrati che per i docenti possono raggiungere circa 2mila euro. La richiesta dei firmatari è che si avviino subito le trattative per il rinnovo del contratto 2025-2027. Non ha firmato la Flc Cgil, secondo la quale «gli incrementi stipendiali previsti e per oltre il 60% già erogati in busta paga sotto forma di indennità di vacanza contrattuale, coprono neanche un terzo dell’inflazione del triennio di riferimento e sanciscono la riduzione programmata dei salari del comparto». Al provveditore di Cremona, Imerio Chiappa, abbiamo chiesto una valutazione preliminare sull’intesa, che offre lo spunto per una riflessione a tutto campo sul presente e sul futuro della scuola.
Dottor Chiappa, un commento sul rinnovo del contratto della scuola, appena firmato da tutti i sindacati tranne Cgil: punti di forza, punti di debolezza e ciò che resta da affrontare.
«Su questo tema, i margini di valutazione non sono ampi: il rinnovo riguarda esclusivamente la parte economica, mentre la parte normativa rimane invariata. È un riconoscimento atteso, ma che lascia poco spazio a considerazioni più articolate. Attendiamo che la parte normativa introduca elementi di reale innovazione».
Quali sono, a suo avviso, le necessità del comparto istruzione?
«Mi ricollego a quanto appena detto: serve un riconoscimento che vada oltre l’aspetto salariale. Il ruolo sociale della scuola viene spesso richiamato ma non sempre trova un corrispettivo concreto. Va però ricordato che il merito si costruisce attraverso il lavoro quotidiano: uno sforzo costante che consente di trasmettere ai giovani un’educazione adeguata al loro percorso di studi...
LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL’EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO AL 27 NOVEMBRE OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT

Stefano Frati

