Intervista a Michele Zapponi, coordinatore della sezione Milano-Cremona-Lodi-Pavia di FenealUil
Michele Zapponi, coordinatore FenealUil Milano-Cremona-Lodi-Pavia, fa il punto sulla situazione occupazionale, le prospettive del settore e le priorità del sindacato per la tutela dei lavoratori e la crescita del territorio.
Che momento vive la provincia di Cremona dal punto di vista occupazionale?
«Dopo un incremento del 10% del monte salari dovuto agli interventi legati al PNNR, si prevede nel prossimo periodo un rallentamento, temiamo anche consistente. Al momento però registriamo che alcune aziende sono ancora alla ricerca di personale qualificato».
Quali effetti concreti ha registrato il comparto edile della provincia di Cremona a seguito della revoca e della revisione dei bonus?
«Attualmente non si registrano contrazioni dal punto di vista occupazionale nella provincia di Cremona. I dati della Cassa Edile di Cremona registrano - comparando il periodo ottobre 2023-settembre 2024 e ottobre 2024-settembre 2025 - un incremento delle ore lavorate da 3.206.776 a 3.607.437, mentre le imprese sono transitate da 715 a 722 e gli addetti da 4.183 a 4.634. Da tali dati si evince che nonostante le imprese iscritte siano aumentate di poche unità, il numero degli occupati e delle ore lavorate è aumentato considerevolmente. Tuttavia, al netto di questi benefici, il Superbonus ha generato anche alcune criticità tra i privati»...

Mauro Taino

