

Economia & Lavoro
«Libertà negli studi e rapporto con i docenti. Qui ho concretizzato le mie aspirazioni»
Il dipartimento di Musicologia e Beni Culturali
Beni Culturali: intervista a Francesco Paolo Truglia, laureato a Cremona
Ha conosciuto docenti competenti e pronti ad accogliere e a seguire gli studenti nel percorso di studi, ha apprezzato il grande vantaggio di numeri ridotti di iscritti ai vari corsi rispetto alle sedi centrali e ha goduto di una certa libertà di stesura del piano di studi. Questi gli aspetti positivi che Francesco Paolo Truglia di Cremona sottolinea parlando del Dipartimento di Beni Culturali della nostra città. Francesco Paolo ha ventiquattro anni e, dopo aver frequentato il liceo classico Manin,  ha conseguito la laurea triennale in lettere a Cremona, seguita dalla magistrale in storia dell’arte sempre nella nostra città. Sta ora terminando l’abilitazione ed è in attesa del concorso che dovrebbe essere a novembre per dedicarsi all’insegnamento a cui si prepara dando lezioni private di materie letterarie.
Com’è venuto a conoscenza del corso? 
«Fondamentale la giornata di orientamento che si tenne al liceo con esponenti delle università che vennero a parlare con noi studenti. Ricordo che il corso che poi ho scelto mi colpì subito, forse anche perché sono un musicista appassionato per cui c’era già in me il desiderio di trovare qualcosa che mi permettesse di fondere i miei due interessi principali, e cioè il mondo classico e la musica. Ho colto immediatamente che il dipartimento di Cremona mi avrebbe permesso di concretizzare le mie aspirazioni perché prevedeva di inserire nel piano di studi esami particolari, come ad esempio storia del teatro antico e civiltà musicale greco romana che indagava il mondo classico anche attraverso la musica. La scelta fu presto fatta»...

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12:46|October 31, 2025
Paolo Fornasari