Dopo Carlo Cottarelli, relatore d’eccezione del workshop formativo dello scorso luglio, ecco un nuovo appuntamento promosso delle Assicurazioni Generali Cremona di Porta Venezia. Ad analizzare l’attuale scenario socio-economico e geopolitico il vice direttore del Corriere della Sera, Federico Fubini, intervenuto sul tema “Dopo il crollo del nostro muro, le risorse dell’Europa nel mondo di Trump e XI”. 

Francesco Cozzoli, agente Generali, ha spiegato da quale esigenza sia nato l’evento e con quali obiettivi: «Voglio darvi ulteriori strumenti e solide basi per decifrare la situazione attuale: in questo scenario perturbato è importante fare analisi dei fondamentali macro economici».

Ha preso quindi la parola Fubini: «Il titolo è abbastanza provocatorio: se parliamo del crollo del muro di Berlino, ciò a cui stiamo assistendo è qualcosa di simile. La rielezione di Trump segna la fine dell’Occidente così come l’avevamo concepito nei trent’anni dopo la guerra fredda, perché è venuto meno il sistema delle alleanze, per cui  ad esempio Trump ha smesso di aiutare l’Ucraina e ha firmato in Scozia nel suo campo da golf un accordo commerciale diseguale. Un’altra prova è la mancata reazione americana  quando i russi hanno mandato droni sui cieli della Danimarca».

Decisamente cambiata l’ideologia e il sistema di valori: «L’Occidente si basava su un sistema di democrazie liberali...

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