

Economia & Lavoro
Metalmeccanici, rinnovato il contratto: 17mila beneficiari in provincia
Fiom, Fim e Cisl: «Compiuti importanti passi avanti»
Factory workers walking through large production hall and having conversation.
Previste nuove regole, incrementi retributivi medi di 205 euro; crescono anche i Flexible benefit esentasse: dagli attuali 200 euro a 250 euro
Il rinnovo del CCNL Metalmeccanici Industria, sottoscritto il 22 novembre 2025 da Federmeccanica, Assistal, Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil dopo una lunga trattativa, apre una nuova fase per oltre un milione di lavoratori del settore meccanico, meccatronico e dell’installazione di impianti. Il contratto avrà vigore fino al 30 giugno 2028 e introduce un pacchetto articolato di misure che tocca sia la parte normativa sia quella economica.
Le novità, di tipo contrattuale ed economico, riguardano in particolare:
• permessi e congedi, anche in ottica di conciliazione vita-lavoro;
• contratti a termine, con nuove causali e limiti;
• retribuzioni, con incrementi annuali programmati sui minimi per il triennio 2026-2028, in media 205 euro complessivi;
Con Armando Generali, segretario generale della Fiom Cgil di Cremona, Monica Tonghini, segretaria generale FIM Cisl Asse del Po e Germano Denti, coordinatore provinciale Uil e componente di segreteria Uilm Bergamo-Cremona, abbiamo analizzato i punti qualificanti di questo accordo che in provincia di Cremona coinvolge oltre 17mila addetti...



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Mauro Taino