Economia & Lavoro
FeneaUil - Intervista a Michele Zapponi, coordinatore della sezione Milano-Cremona-Lodi-Pavia

Edilizia, quale futuro?

Handyman at a construction site in the process of drilling a wall with a perforator.

«Positiva la conferma del bonus al 50% nel 2026, misura importante che potrà favorire la transizione energetica delle abitazioni»

Il comparto edile si trova in una fase di passaggio delicata, tra i segnali positivi registrati nel 2025 e le incertezze legate al 2026, con la progressiva conclusione degli incentivi del PNRR e la necessità di nuove politiche strutturali. Michele Zapponi, coordinatore della sezione Milano-Cremona-Lodi-Pavia della FenealUil, analizza andamento occupazionale, prospettive del settore, misure fiscali e temi chiave come sicurezza e ricambio generazionale. 
Che anno è stato il 2025 per il comparto edile e che prospettive ci sono per il 2026? 
Michele Zapponi
Michele Zapponi, coordinatore della sezione Milano-Cremona-Lodi-Pavia della FenealUil
«Nell’anno 2025 si è registrato un aumento delle ore lavorate e un incremento dei lavoratori assunti ed iscritti presso la Cassa Edile di Cremona. Per l’anno 2026 ci aspettiamo un graduale calo degli occupati con la preoccupante prospettiva della fine degli incentivi legati al PNRR». 
A livello occupazionale pesa di più la carenza di personale o si teme un aumento della disoccupazione? 
«Al momento registriamo che ancora molte imprese segnalano difficoltà a reperire personale qualificato in quanto i nuovi addetti sono per la maggior parte provenienti da altri Paesi e di bassa qualifica, mentre la maggior parte degli addetti storicamente presenti nel settore ha un’età superiore ai 50 anni e a breve si porrà il problema del ricambio generazionale». 
Qual è la sua visione su come evitare un rallentamento dei lavori e un possibile “blocco dei cantieri” con la fine degli incentivi e la transizione dal PNRR a nuove politiche industriali? 
«Rinunciare ai vantaggi fiscali metterebbe il settore in difficoltà. Il superbonus ha contribuito in modo decisivo alla ripresa dell’edilizia...
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Mauro Taino
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