

Economia & Lavoro
ISMEA convalida il piano di investimenti del Consorzio Agrario: 40 milioni per una filiera agro-zootecnica sostenibile. Coinvolte 18 aziende agricole e il Dipartimento DICATAM dell’Università degli Studi di Brescia������
Dal campo alla stalla, il progetto “Lattogeno Farm” dà il via a una svolta green
Paola Bono: «Protagonisti di un momento storico. Guardare al futuro con l’idea che l’innovazione è fondamentale»
Si chiama “Lattogeno Farm” ed è un progetto di filiera presentato dal Consorzio Agrario di Cremona, che ha ottenuto un riconoscimento strategico da ISMEA, l’ente vigilato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. Del valore complessivo di circa 40 milioni di euro (di cui 20 milioni a carico del Consorzio), coinvolge 18 aziende agricole e il Dipartimento DICATAM dell’Università degli Studi di Brescia, avvalendosi della professionalità del Professor Gianni Gilioli, Presidente dei corsi di laurea in scienze e tecnologie agrarie, con l’obiettivo di dare vita a una filiera agro-zootecnica sostenibile e altamente innovativa: «Tutto nasce da un bando PNRR - afferma Paola Bono, dirigente governance e servizi strategici del Consorzio Agrario di Cremona - a cui ci siamo approcciati subito dopo la pandemia. Abbiamo iniziato a ragionarci quando sono state chiare le disponibilità di fondi. Era il 2022 e ci siamo chiesti cosa potesse essere utile per Cremona e il Consorzio Agrario».

Da dove parte l’idea progettuale?
«Alcuni progetti erano già in essere e sono stati un punto di partenza quando ci siamo seduti attorni ad un tavolo. Gli investimenti del Consorzio, molti dei quali già avviati, puntano a una profonda riduzione della Carbon Footprint, grazie a interventi mirati su diverse direttrici»...

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17:10|September 12, 2025
Emilio Croci