La provincia di Cremona è in uno stato di salute buono, per quanto riguarda la ricchezza finanziaria, intesa come  ammontare delle attività finanziarie nette in capo ad un soggetto economico, le cui variazioni sono date dal saldo finanziario, pari alla differenza tra risparmi ed investimenti.  

A dircelo è uno studio di PoliS-Lombardia che ha elaborato il report di FABI (Federazione Autonoma Bancari Italiana), con dati su credito e risparmi della Lombardia forniti da Banca d’Italia.

Il buono stato di salute è confermato dal fatto che le famiglie cremonesi sono state capaci di accumulare poco meno di un milione e mezzo di euro nell’ultimo anno.

Non solo. Oltre ad aver sfiorato una percentuale a due cifre di creazione di ricchezza in un anno, i cremonesi si sono cimentati in investimenti finanziari, avendo destinato nella finanza tutta questa ricchezza prodotta.

Nel 2024 la provincia di Cremona ha raggiunto un totale di 16,173 milioni di euro di ricchezza finanziaria, in aumento del 9,11% rispetto al 2023. Incremento perfettamente in linea con quello della Regione Lombardia che è stato del 9,6% (in valore assoluto euro 50 miliardi circa) avendo raggiunto un totale di 549,3 miliardi di euro di ricchezza finanziaria, sempre nel 2024...

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