

Economia & Lavoro
In provincia (a fine 2024) presenti 60 cooperative femminili su 314, pari al 19,1% del totale
Cremona sopra la media regionale
Businesspeople brainstorming in a meeting
Sui primi tre gradini della classifica Pavia (26,97%), Mantova (22,97%) e Lecco (22,34%)
Un indicatore del divario di genere è anche la diffusione delle cooperative femminili nel territorio.
Nel senso che più imprese di tipo cooperativo “rosa” sono presenti in un tessuto economico, minore è il gap, nella società, tra maschi e femmine, a parità delle altre condizioni.
Ecco perchè è opportuno approfondire il tema della diffusione delle imprese femminili nel sistema cooperativo a livello locale.
Per imprese (e cooperative) femminili si intendono imprese (cooperative) in cui la partecipazione delle donne è superiore al 50%.
Per società cooperative si intendono quelle rappresentanti una forma giuridica d’impresa fondata sui principi della mutualità, della solidarietà e della partecipazione democratica. Si basano su un sistema di governance inclusivo, dove ogni socio ha pari diritto di voto, indipendentemente dal capitale investito.
Un modello alternativo rispetto alle imprese tradizionali, quelle chiamate lucrative (società di persone e società di capitali), soprattutto per lo scopo specifico che contraddistingue il contratto sociale. Nelle cooperative lo scopo è quello cosiddetto mutualistico, sussistente qualora la funzione della società sia quella di produrre e scambiare beni e servizi in favore dei soci, a condizioni economiche agevolate rispetto a quelle di mercato, così da soddisfare un...
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Mario Vescovi
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