Maria Antonietta Palumbo racconta il dottorato a Boston, iniziato «Tra entusiasmo e timore»
Maria Antonietta Palumbo, dottoranda del programma Agrisystem dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, campus di Cremona, ha trascorso un periodo di ricerca al Boston College (USA). L’esperienza è stata resa possibile dalle opportunità offerte dalla Scuola di Dottorato di Ricerca. Nel suo racconto diretto, Palumbo condivide impressioni e riflessioni sul soggiorno oltreoceano.
«Quando il professor Paolo Ajmone Marsan, direttore della scuola di dottorato Agrisystem e docente al Dipartimento DiANA, mi ha comunicato la notizia che avrei potuto trascorrere un periodo al Boston College, ho provato una miscela di entusiasmo e timore. Era la mia prima esperienza di ricerca all’estero e, sebbene sapessi quanto fosse importante per il mio percorso, dentro di me mi chiedevo: sarò pronta? La risposta è arrivata tra gli edifici in stile gotico, i parchi e i laboratori del campus: il dottorato è una sfida che ti costringe a crescere e ad acquisire nuove competenze. Forse non ero del tutto pronta, ma abbastanza per viverla fino in fondo. Sono stata accolta nel Dipartimento di Ingegneria, entrando a far parte del gruppo di ricerca coordinato dal professor Glenn Gaudette. Le giornate erano scandite da seminari, incontri con colleghi internazionali e momenti di confronto che mi hanno fatto capire come al Boston College la vita accademica sia davvero un cuore pulsante. Durante il soggiorno mi sono concentrata sullo studio della carne coltivata, in particolare sull’interazione tra cellule e scaffold decellularizzati, con un focus sullo scaffold a base di Aspergillus oryzae e sull’ottimizzazione dei bioreattori. L’obiettivo era comprendere come i diversi tipi di scaffold interagiscano con le cellule e come le condizioni dei bioreattori possano essere ottimizzate per migliorare la resa delle colture cellulari».
L’arrivo, i primi passi e la ricerca
«Il campus mi ha colpita subito: edifici che sembravano usciti da un romanzo, prati curati e studenti che correvano da una lezione all’altra con un caffè in mano. Il primo giorno ho provato emozioni simili a quelle vissute quando lasciai il sud per studiare al nord: un mix di timore e curiosità...
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15:47|September 26, 2025
Stefano Boccoli